Evenepoel campione senza misuratore di potenza: ecco perché non gli ha funzionato?

Evenepoel si è laureato ieri campione del mondo a cronometro, conquistando la sua seconda maglia iridata in questa disciplina davanti a Ganna e Affini. Da più parti avrete letto che Evenepoel ha corso la crono mondiale senza misuratore di potenza a causa della caduta di catena avvenuta a pochi secondi dal via. Anche per questo Remco ha dichiarato che è stata “la crono più difficile della sua vita”. (BiciDaStrada.it)

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Come lo scorso anno in Scozia, come a luglio alle Olimpiadi di Parigi. Per il ventottenne di Vignone si tratta del quinto podio in carriera nel Mondiale di specialità: nel 2019 conquistò un bronzo dietro a Evenepoel e al vincitore Rohan Dennis, nel 2020 e 2021 festeggiò la maglia iridata battendo in entrambe le occasioni Wout Van Aert (a Imola terzo fu Stefan Kueng, in Belgio Evenepoel), lo scorso anno invece l’azzurro ottenne un argento sempre alle spalle del belga. (La Stampa)

Dopo le crono juniores e under 23 di ieri, la settimana iridata di Zurigo prosegue oggi con la crono femminile juniores, in corso, con la staffetta mista a squadre di domani, per poi passare alla prove in linea a partire da giovedì. (Bicisport)

La prima gara in programma è il Team Relay paralimpico, si è svolta il 21 settembre con la prova come sempre spettacolare e nella quale l’Italia vanta una tradizione positiva. Ricordiamo che alle recenti paralimpiadi Mestroni, Mazzone e Testa hanno colto l’argento alle spalle della Francia. (Città di Torino)

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Per il v… Ma Remco Evenepoel, stavolta, ha temuto più delle volte precedenti: ha infatti vinto per soli sei secondi (e 43 centesimi) su un percorso lungo oltre 46 chilometri. (La Stampa)

Il signore del tempo è sempre Remco Evenepoel. La soddisfazione del nativo di Aalst dopo la gara è enorme, anche perchè, al di là della fatica, non è stata una giornata semplice. (Eurosport IT)

In programma mercoledì 25 settembre, la prova che vede due terzetti (uno maschile e uno femminile) affrontare una volta ciascuno un circuito per un totale di 53,7 chilometri, trova una buona partecipazione quest'anno, grazie soprattutto alle numerose presenze di nazioni secondarie, che vanno così a supplire ad alcune assenze pesanti. (SpazioCiclismo)