Sinner: «Doping? Tante voci su di me, ma chi mi conosce sa. Mia zia mi portava a sciare, la sua malattia mi ha colpito. La vittoria allo Us Open festeggiata con un hamburger»

Sinner: «Doping? Tante voci su di me, ma chi mi conosce sa. Mia zia mi portava a sciare, la sua malattia mi ha colpito. La vittoria allo Us Open festeggiata con un hamburger»
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Corriere della Sera SPORT

Un grande albergo del centro, di fronte al MoMa. Nella suite all’ultimo piano ci sono ancora i palloncini tricolori: domenica sera Jannik Sinner ha festeggiato qui il trionfo all’Open USA, con Anna e il team. Una celebrazione privatissima e sobria, un campione riservato. Da New York vola a Milano, poi andrà a casa, in Alto Adige, dai genitori che non vede da mesi e dalla zia malata a cui ha dedicato l’impresa americana (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

«Quando penso di essere al massimo», diceva Ayrton Senna, «sento anche di poter andare oltre». Parole uniche, adatte a dipingere perfettamente il fresco vincitore degli Us Open. Sembrerebbero l’uovo di Colombo, se non riflettessero fedelmente il pizzico di follia che assale i fuoriclasse lí dove campioni, anche incalliti, arrivano in affanno. (TennisItaliano.it)

Jannik Sinner li ha messi tutti in fila, non ho visto Kyrgios… In campo ha dato una lezione a tutti”. “Sono veramente contento, ancor più della vittoria degli Australian Open. (Il Fatto Quotidiano)

Con questa semplice frase Jannik Sinner ha voluto ancora una volta rivolgersi agli affetti più cari, quelli familiari, quelli che per ovvie ragioni non può più avere così vicini, ma che sono sempre nei suoi pensieri. (Corriere del Trentino)

Binaghi ne ha per tutti: “Sinner li ha messi in fila, non ho visto Kyrgios. Alcaraz? Alle Finals la resa dei conti”. E poi la battuta su Malagò

Invece quest'ultimo è stato «liquidato» dall'azzurro in tre set. Come riferito dai media americani, il cantante aveva puntato 210 mila euro, dando Jannik Sinner perdente contro lo statunitense Taylor Fritz. (Corriere della Sera)

La grande attesa per la finale, poi la gioia per il trionfo di Jannik Sinner allo US Open. Il popolo italiano del tennis ha vissuto una domenica da sogno. Una domenica da record per SuperTennis, che questa passione racconta e alimenta, in chiaro e gratis, per tutti. (Tiscali)

Bastano tre set all'azzurro per imporsi in un ultimo atto senza storia: troppo forte, troppo superiore, nonostante le ombre e il fango della vicenda-doping che lo ha tormentato in questi ultimi mesi. Una vittoria liberatoria, schiacciante, buona per spazzare via ogni tipo di illazione. (Liberoquotidiano.it)