Dall'Ue 1,3 milioni di euro contro la fuga degli infermieri

La Commissione europea ha firmato un accordo di contributo da 1,3 milioni di euro con l'Ufficio regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità per l'Europa per sostenere gli Stati membri a trattenere gli infermieri nei loro sistemi sanitari e rendere la professione "più attraente". (Alto Adige)

Ne parlano anche altre fonti

Gli infermieri sono la spina dorsale dei nostri sistemi sanitari e sono fondamentali per garantire che i pazienti ricevano cure professionali e di alta qualità quando ne hanno bisogno, così Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la Sicurezza Alimentare, presentando una nuova misura da parte dell'Unione Europea per contrastare la carenza di operatori sanitari e la fuga degli infermieri. (Nurse24)

Serie D – L’A.S.D. Sora Calcio 1907 comunica l’ingaggio a titolo definitivo dal Sorrento (Serie C) dell’esterno capace di giocare su entrambe le fasce classe 2004 Alessandro Pozzi. (Frosinone News)

Perdiamo per strada sempre più infermieri. I professionisti dell'assistenza rappresentano la categoria che ha fatto registrare il più alto numero di dimissioni volontarie dalla sanità pubblica . (Nurse24)

Cominciamo questo mese di settembre, che si annuncia da subito “caldissimo” in vista di possibili agitazioni dei professionisti sanitari e in virtù delle delicate trattative contrattuali che sembrano ancora lontane dalla svolta sperata, con una accurata indagine che scava a fondo nei deficit irrisolti del nostro Servizio sanitario, analizzando in modo dettagliato i dati del personale Ssn del biennio 2021-2022, partendo dai numeri del ministero Salute e da quelli successivi, messi a disposizione dalla Ragioneria dello Stato. (Nurse Times)

Particolare attenzione sarà data ai paesi con significative carenze di operatori sanitari, e in particolare carenze di infermieri. (FNOPI)

Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up sul tema delle dimissioni degli infermieri - "Cominciamo questo mese di settembre, che si annuncia da subito “caldissimo”, in vista di possibili agitazioni dei professionisti sanitari, e in virtù delle delicate trattative contrattuali che sembrano ancora lontane dalla svolta sperata, con una accurata indagine che scava a fondo nei deficit irrisolti del nostro Sistema Sanitario, analizzando in modo dettagliato i dati del personale SSN del biennio 2021-2022, partendo dai numeri del Ministero Salute e da quelli successivi, messi a disposizione dalla Ragioneria dello Stato. (newsbiella.it)