Meloni riunisce gli "ammiratori" europei del modello Albania. La Germania è contraria agli hub per i rimpatri, Parigi ci pensa e l’Olanda guarda all’Uganda

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Alla riunione ristretta prima del Consiglio europeo era presente anche la premier socialista danese. C’è una foto che ritrae i leader europei di destra e la premier socialista danese durante una riunione ristretta prima del Consiglio europeo. Insieme a Giorgia Meloni e Ursula Von Der Leyen ci sono i capi di Olanda, Polonia, Grecia, Austria, Cipro, Ungheria, Malta, Slovacchia, Repubblica Ceca. Sono quelli a cui piace il protocollo siglato tra Italia-Albania, che approvano i cosiddetti return hubs, gli hub per i rimpatri nei Paesi extra-Ue, e che vogliono una linea (ancora) più dura sull’immigrazione. (Open)

Su altre fonti

“Uno dei principali punti di discussione è stato un approccio comune ai rimpatri. Oggi, vediamo che di tutti coloro che non hanno diritto a rimanere nell’Unione Europea, solo il 20% di coloro che hanno una decisione di rimpatrio vengono effettivamente rimpatriati nei loro paesi di origine. (LAPRESSE)

Ucraina, Medio Oriente e lotta alla migrazione irregolare. È stata però la discussione sulla migrazione, definita dal presidente del Consiglio europeo Michel «estremamente approfondita», a rappresentare la maggiore novità perché rispetto al passato più recente c’è stato un cambiamento di atteggiamento, certificato dai contenuti della lettera sulla migrazione inviata dalla presidente von der Leyen ai leader Ue e anche dalla dichiarazione dei capi di Stato e di governo del Ppe (sono quattordici) che si sono riuniti prima dell’inizio del summit. (Corriere della Sera)

Il Consiglio europeo è ufficialmente iniziato. L'agenda della riunione dei Ventisette leader Ue proseguirà con discussioni su Ucraina, Medio Oriente - col caldissimo fronte libanese - poi migrazione e competitività. (ilmessaggero.it)

Migranti, il "modello Albania" divide l'Ue: "Meglio puntare sui rimpatri"

Obiettivo dell’incontro, a quanto si apprende da fonti italiane, è «coordinare le reciproche posizioni in vista della discussione strategica dei leader» sulla migrazione e «approfondire i diversi filoni di lavoro sui cui puntare per rafforzare e rendere più efficace la politica migratoria europea». (Il Sole 24 ORE)

“Non c’è nessun modello italo-albanese” è il laconico commento all’Eliseo in vista del consiglio Ue a Bruxelles che minaccia di spaccarsi proprio sul tema dell'immigrazione. Dall'entourage del leader francese filtra irritazione per la riunione organizzata oggi dalla premier a margine del vertice Ue con dieci p… (la Repubblica)

L'iniziativa, guidata dalla premier Giorgia Meloni, ha trovato il supporto di Olanda e Danimarca, e l'interesse di almeno altri otto Paesi del blocco. Ma Francia e Belgio, tra gli altri, non sembrano interessati a seguire il "modello" di Roma e Tirana. (EuropaToday)