Piacenza: Cgil e Uil contro il Ddl Sicurezza, presidio davanti alla prefettura

Domani, 25 settembre, anche a Piacenza è previsto un presidio contro il Ddl Sicurezza approvato alla Camera. Appuntamento alle 16.45 di fronte la Prefettura. Una mobilitazione che si terrà nelle principali città d’Italia. Cgil e Uil scendono in strada per dire no alla DDL che, secondo i sindacati, “ha il chiaro intento di azzerare la libertà e il diritto delle persone a manifestare il proprio dissenso, che introduce nuovi reati penali nei confronti di chi occupa strade, spazi pubblici e privati”. (Libertà)

Su altri media

Ddl Sicurezza, oltre un migliaio in piazza a Roma per protestare contro le "norme securitarie" 25 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni in piazza contro il ddl Sicurezza. "E' una svolta fascista nel nostro paese, manda in carcere i lavoratori che protestano perché perdono il loro posto di lavoro. Sappiano le famiglie che per i loro figli che protestano per una scuola migliore e bloccano le strade, come tante volte ho fatto io, c'è il carcere. (Liberoquotidiano.it)

Giuseppe Conte in piazza contro il Ddl Sicurezza. “Siamo qui per denunciare un passo indietro del Paese. Abbiamo peggiorato il codice Rocco, il codice penale introdotto nel periodo fascista. Sono stati introdotti 20 nuovo reati, inasprite molte pene, non per i colletti bianchi ma per la gente comune. (LAPRESSE)

Ultima Generazione cambia metodo, e, al posto di spezzare la catena del traffico, lancia un mail bombing contro la Questura di Roma «colpevole» di aver richiesto al Tribunale di Roma la sorveglianza speciale nei confronti di Giacomo Baggio Zilio, membro dell'associazione e consulente legale del Veneto. (Corriere Roma)

Una mobilitazione indetta dalle due organizzazioni per opporsi al DDL Sicurezza. Durante l'evento, i segretari delle due sigle sindacali, Federico Bellono di CGIL e Gianni Cortese di UIL, sono stati ricevuti in Prefettura. (Torino Cronaca)

Tanti gli studenti universitari che hanno preso parte alla protesta (LAPRESSE)