Israele, un anno dalla strage di Hamas del 7 ottobre: i 7 fronti aperti della guerra

A un anno dal massacro del 7 ottobre, sono sette sono i fronti aperti per Israele. Lo Stato ebraico si trova ad affrontare una serie di minacce, racchiuse in quella che il premier Benjamin Netanyahu ha chiamato l'asse della "maledizione", mostrandola su una mappa all'Assemblea Generale dell'Onu. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Israele sta combattendo una «guerra lunga», ha detto il capo dell'esercito israeliano rivolgendosi alle truppe alla vigilia dell'anniversario dell'attacco del 7 ottobre. (Corriere del Ticino)

Le forze armate israeliane hanno rilasciato le immagini girate all'interno di quello che dicono essere un tunnel di Hezbollah. L'Idf aff... (La Stampa)

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"Sappiamo che (Hamas, ndr) ha la tendenza a provare a compiere attacchi terroristici in questo tipo di date simboliche ed è per questo che ci stiamo preparando, aggiungendo forze nel sud'', ha detto il portavoce internazionale delle Forze di difesa israeliane, il tenente colonnello Nadav Shoshani. (Adnkronos)

Negli ultimi dodici mesi in Israele sono stati uccisi 885 civili in attacchi terroristici, tra cui 809 vittime del massacro del movimento islamista Hamas del 7 ottobre. (Corriere del Ticino)

Alla vigilia dell'anniversario del 7 ottobre, il capo di stato maggiore dell'esercito israeliano, Herzi Halevi, afferma che "il braccio militare di Hamas è stato sconfitto". (Today.it)