Sony alza il prezzo della Ps5 in Europa e non solo: la Digital Edition costa il 25% in più

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La mossa, annunciata ieri sul blog ufficiale di PlayStation, ha portato il prezzo della versione senza lettore ottico a 499,99 euro, con un aumento di 50 euro rispetto alla quotazione precedente e addirittura 100 euro in più rispetto al prezzo di lancio del 2020. Una decisione che, sebbene definita «difficile» dall’azienda, è stata giustificata con il «contesto economico complesso», segnato dall’inflazione galoppante e dalle oscillazioni valutarie.

Mentre la Digital Edition subisce il rincaro più consistente, arrivando a toccare un +25%, il modello standard con lettore Blu-ray mantiene – per ora – il suo prezzo, così come la Ps5 Pro, la variante top di gamma. A sorpresa, però, scende il costo del lettore disco esterno, accessorio che permette di convertire la versione digitale in una console tradizionale. Una scelta che sembra rispondere a una riorganizzazione della strategia commerciale, spingendo probabilmente gli utenti verso l’hardware più redditizio.

L’aumento, che coinvolge anche Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda, arriva a pochi giorni dall’introduzione dei nuovi dazi statunitensi, voluti dall’amministrazione Trump, i quali hanno contribuito a creare ulteriori tensioni nei mercati globali. Se da un lato Sony lascia ai rivenditori la libertà di applicare sconti, è improbabile che le catene più grandi rinuncino a margini già ridotti dalle dinamiche inflazionistiche.