Feltri: “I ciclisti mi piacciono solo quando vengono investiti”. L’associazione Borgogni lo querela
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– "A Milano quello che mi dà fastidio sono le piste ciclabili, i ciclisti mi piacciono solo quando vengono investiti". Sono queste le parole pronunciate dal direttore editoriale de Il Giornale, Vittorio Feltri, nel corso di un evento pubblico promosso dal quotidiano. Parole che hanno suscitato polemica e per le quali l’associazione fiorentina Gabriele Borgogni, impegnata per la sicurezza stradale, si dice “indignata” annunciando di voler presentare “apposita querela” contro il giornalista. (LA NAZIONE)
La notizia riportata su altri media
"Sono parole che sono macigni, e che con fatica riportiamo. E davanti alle quali non si può restare indifferenti", commenta Valentina Borgogni, presidente dell'Associazione Gabriele Borgogni, che "si batte da anni per la sicurezza stradale, per la cultura della legalità". (Adnkronos)
Rincarando poi la dose: «Basta prendere come esempio corso Buenos Aires. Hanno suscitato grande indignazione, in particolare tra le associazioni dei familiari delle vittime della strada e gli appassionati di ciclismo, le affermazioni choc di Vittorio Feltri, che nel corso dell'evento «La grande Milano (Corriere Milano)
(Adnkronos) – “A Milano quello che mi dà fastidio sono le piste ciclabili, i ciclisti mi piacciono solo quando vengono investiti”. Sono le parole pronunciate da Vittorio Feltri a un evento pubblico mercoledì scorso, 25 settembre. (OglioPoNews)
Vittorio Feltri ha detto che “i ciclisti mi piacciono solo quando vengono investiti”. Il problema non sono le parole di un vecchio, ma tutto ciò sia condiviso da una parte degli italiani (Girodiruota)
Ha creato molto sconcerto nell'opinione pubblica, ma soprattuto nel mondo degli appassionati delle due ruote, la sconcertante frase di Vittorio Feltri, noto giornalista e consigliere regionale di Fratelli d'Italia, "I ciclisti? Mi piacciono solo se investiti". (Giornale dei Navigli)
Bufera sulle sue parole «parole che sono macigni» e «davanti alle quali non si può restare indifferenti»: l'associazione annuncia di voler presentare «apposita querela» contro il celebre giornalista. (Corriere Fiorentino)