«In sei mesi abbiamo evitato il default dell'ex Ilva. Arrivate 15 manifestazioni di interesse»
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Questa notte ha segnato la conclusione della fase preliminare di un'importante gara internazionale riguardante il destino dell'ex Ilva di Taranto. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato durante un evento a Catania che 15 soggetti, tra nazionali e internazionali, hanno manifestato interesse per il complesso siderurgico. Alcune di queste proposte riguardano l'intera struttura produttiva, mentre altre si concentrano su parti specifiche. (TarantoBuonaSera.it)
La notizia riportata su altre testate
Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso parlando a margine di un evento a Catania. (Tiscali Notizie)
Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso parlando a margine di un evento a Catania. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Per il momento Giovanni Arvedi starebbe alla finestra sul destino dell'ex Ilva pronto comunque ad aggregarsi con la propria tecnologia d'avanguardia a un pretendente in una seconda fase, oppure entrare nella soluzione "spezzatino" se si deciderà di cedere pezzi dell'ex Ilva (comprese alcune imprese al nord). (Cremona Sera)
CATANIA – Questa notte si è chiusa la fase preliminare della gara internazionale per l’ex Ilva con “manifestazioni di interesse da parte di 15 attori internazionali e nazionali, alcuni dei quali hanno presentato una manifestazione per l’intero asset produttivo e altri per alcune parti non complete degli asset”. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
Si tratta del primo passo concreto, dopo il commissariamento (il secondo) deciso dal governo a febbraio. Scadranno alle 23,59 di oggi i termini per presentare le manifestazioni di interesse dopo il bando predisposto a fine luglio dai commissari straordinari. (Avvenire)
Ma voglio dirlo, questo è già un successo» ha commentato il ministro delle Imprese Adolfo Urso. I player interessati al polo siderurgico in amministrazione straordinaria sono ormai usciti allo scoperto e sono pronti a passare alla fase 2. (il Giornale)
