Numeri di telefono online, a breve informativa della Postale ai pm. Renzi: “Il capo della cybersecurity si dimetta”
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Magistratura, Garante della privacy e Parlamento si muovono sul caso – sollevato dal Fatto – delle piattaforme online a pagamento dove è possibile trovare numeri di telefono di migliaia di personalità importantissime, comprese le massime autorità dello Stato. La Polizia postale, che indaga sulla vicenda dopo la denuncia dell’informatico Andrea Mavilla, invierà nelle prossime ora un’informativa alla Procura di Roma: gli uomini del Centro nazionale anticrimine informatico lavorano per capire se i portali abbiano acquisito o meno i dati in modo lecito. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
L’evento, che vedrà la partecipazione del segretario generale Massimo Battaglia, si inserisce nel lungo percorso del sindacato, che ha recentemente festeggiato i settant’anni dalla sua fondazione, contraddistinti da autonomia e successi. (Magazine)
Si tratta di un fascicolo modello 45,... (Virgilio)
LOCATELLI AGENTE – Non ha mai nascosto la propria fede per la Vecchia Signora e lo dimostra ogni domenica, così come nel corso di ogni sessione di allenamento. Una dedizione totale alla causa, che gli è valsa la fascia da capitano e leader di una squadra protagonista di una stagione vissuta nettamente al di sotto delle attese, ma pronta a combattere fino all’ultimo per qualificarsi alla prossima edizione della Champions. (Europa Calcio)

In particolare a occuparsi del caso sono gli investigatori del Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche: l'indagine aperta dalla Postale dovrà accertare adesso se esistano davvero soggetti collegati a una rete di aziende in grado di carpire questi contatti riservati e se questa eventuale attività sia servita anche per altri scopi, dalla ricerca di informazioni personali sul conto di personaggi istituzionali, e quindi protetti, o anche per azioni di spionaggio e controllo. (Corriere Roma)
La procura di Roma ha avviato un'indagine sulla presunta diffusione online di contatti e numeri di telefono di rappresentanti istituzionali e vertici dello Stato. Si tratta di un fascicolo modello 45, quindi, senza indagati né ipotesi di reato, coordinato dal procuratore capo Francesco Lo Voi. (Adnkronos)
A segnalarlo un esperto informatico: la Polizia postale ha aperto un’indagine. A sollevare il caso un'inchiesta del Fatto quotidiano. (Avvenire)