Francia, Macron vuole “un primo ministro in 48 ore”. Ma al tavolo (senza Le Pen e Mélenchon) non c’è ancora l’accordo
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Emmanuel Macron vuole uscire in fretta dalla crisi politica, ma senza accettare compromessi. Il capo dell’Eliseo, dopo il fallimento del governo di Michel Barnier, si ostina a fare alla sua maniera: ha radunato un tavolo che ha definito “largo”, ma che ha visto la presenza di tutte le forze politiche tranne i due opposti di la France Insoumise e il Rassemblement National. A tutti gli altri (dai Socialisti ai Repubblicani, passando per Comunisti, Verdi e Macroniani) ha chiesto di trovare un’intesa, senza però grandi garanzie in cambio. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri media
Ieri mattina, la presidente dell'Assemblea nazionale, Yael Braun-Pivet (Renaissance), aveva esortato il campo centrista del presidente a unire le forze con i repubblicani di destra (Les Repubblicains), i parlamentari indipendenti e i socialisti. (Il Giornale d'Italia)
In Francia continua la pressione sul presidente Emmanuel Macron per nominare un nuovo primo ministro, al posto di Michel Barnier, destituito con una mozione di sfiducia votata dalla coalizione di sinistra e dall'estrema destra. (Italia Oggi)
Oggi Emmanuel Macron riprende le trattative con le parti nel tentativo di trovare il nome del prossimo primo ministro che andrà a sostituire Michel Barnier, sfiduciato la scorsa settimana dalla sinistra e dal Rassemblement National (La Stampa)
"Chiederò al primo ministro che sarà nominato nelle prossime 48 ore di applicare un metodo condiviso" ha annunciato il presidente della Repubblica francese nel corso della riunione di oggi all'Eliseo con i capi dei partiti politici e dei gruppi parlamentari all'Assemblée Nationale, esclusi quelli delle estreme (Rassemblement National e La France Insoumise). (Borsa Italiana)
Riprendono gli incontri di Emmanuel Macron con i leader dei partiti in vista della formazione, fra oggi e domani, del nuovo governo. In pole position per la poltrona di premier, sempre il centrista François Bayrou, sul quale c'è stata però una levata di scudi della sinistra. (Tiscali Notizie)