La Grecia in lotta con il fuoco, turisti in fuga. Dopo Rodi tocca a Corfù: 20mila acri in fumo
Turisti accampati negli aeroporti e nelle palestre, nubi di fumo come in un passo della mitologia e le rassicurazioni del premier Kyriakos Mitsotakis. Dopo Rodi, è Corfù il fronte di fuoco che imperversa sull'estate ellenica, con migliaia di vacanzieri in fuga, altrettanti che disdicono le prenotazioni, mettendo a repentaglio una fetta consistente del pil greco. A Corfù sono almeno 20mila gli acri andati in fumo, dopo che tre roghi si sono alzati simultaneamente, circostanza che ha fatto dichiarare al sindaco dell'isola ionica che la matrice dolosa è praticamente certa. (ilGiornale.it)
Su altri giornali
Almeno 30.000 le persone evacuate, tanti i voli cancellati. Un dramma umano ed economico nel mezzo della stagione turistica (Euronews Italiano)
Una lotta impari contro 82 incendi in tutto il Paese, 64 dei quali iniziati ieri, finora il giorno più caldo dell'estate, vede impegnati i Vigili del Fuoco in Grecia che hanno lavorato tutta la notte, con l'aiuto di due elicotteri e di due aerei, per impedire che le fiamme raggiungessero le abitazioni. (Avvenire)
Migliaia le persone evacuate dall’isola di Corfù, a causa dello spostamento dei roghi “verso l’area di sud-est”, come hanno dichiarato le autorità. "Siamo in guerra contro gli incendi, ma nessuna vita è andata persa", ha detto il premier Mitsotakis. (Sky Tg24 )
Continuano ad infuriare gli incendi in Grecia. Dopo le isole di Rodi e Corfù, gli incendi colpiscono anche Eubea. Migliaia di persone sono state evacuate, compresi molti turisti. “Siamo in guerra contro gli incendi”, ha affermato il primo ministro greco Mitsotakis. (Periodico Daily)
Tutte le nostre cose sono rimaste nella stanza dell'hotel. Inseguiti dal fumo e dal fuoco nell'isola che per una settimana sarebbe dovuta essere il loro meritato paradiso. (ilmessaggero.it)
Tra i turisti italiani, assicura il capo dell’Unità di crisi del ministero degli Esteri, Nicola Minasi, “nessuno si è fatto male e sono tutti assistiti, in particolare le persone che sono presenti con tour operator che possono contare sulla loro assistenza”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)