Istat conferma, Pil secondo trimestre +0,2%
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Crescita tendenziale è allo 0,9% Istat conferma, Pil secondo trimestre +0,2% – Nel secondo trimestre del 2024 il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è cresciuto dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% nei confronti del secondo trimestre del 2023. E’ quanto afferma l’Istat confermando le stime preliminari La crescita congiunturale del Pil diffusa il 30 luglio 2024 era stata anch’essa dello 0,2%, così come la crescita tendenziale era stata dello 0,9%. (BaraondaNews)
La notizia riportata su altri giornali
L'Istat conferma una crescita congiunturale dello 0,2% e un aumento tendenziale dello 0,9%. Tuttavia l'istituto corregge al ribasso la crescita per l'anno, portandola allo 0,6% rispetto allo 0,7% stimato a luglio. (VeneziePost)
L’andamento positivo è registrato dall’Istat che conferma le stime della crescita acquisita. Il prodotto interno lordo – Pil – del secondo trimestre del 2024 è cresciuto dello 0,9% rispetto a quello dello stesso periodo nel 2023. (Il Difforme)
Nel secondo trimestre del 2024 il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è cresciuto dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% nei confronti del secondo trimestre del 2023. (gazzettadimilano.it)
"Nel secondo trimestre del 2024 il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è cresciuto dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% nei confronti del secondo trimestre del 2023. (PPN - Prima Pagina News)
Economia Pil in crescita nel secondo trimestre. Ma l’Istat rivede al ribasso le stime per l’anno (EmiliaPost)
Economia italiana in crescita nel secondo trimestre Nel secondo trimestre del 2024 il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è cresciuto dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% nei confronti del secondo trimestre del 2023. (t-mag.it)