Fringe benefit, le regole per chi si trasferisce di 100 chilometri per lavoro: cosa cambia
La legge di bilancio 2025 punta ad aumentare gli importi dei fringe benefit (portati a 2 mila euro per i lavoratori con figli a carico e a mille euro per tutti gli altri nella precedente manovra) per i nuovi assunti che accettano di trasferire la residenza di oltre 100 chilometri. È questa una delle novità emerse tra le misure illustrate in una nota del ministero dell’Economia e delle finanze a seguito del Consiglio dei ministri. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
In Manovra confermata la tassazione agevolata dei premi aziendali. Più nel dettaglio, la detassazione si applica a tutti i premi di risultato corrisposti nel privato ma tenendo in considerazione determinati criteri. (Corriere della Sera)
4, D.Lgs. La Legge di Bilancio 2025 prevede la proroga fino al periodo d’imposta 2027 incluso della maggiorazione del costo del personale ammesso in deduzione, in relazione alle nuove assunzioni con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, effettuate in ciascun anno (art. (Fiscal Focus)
Introduzione Nello specifico, i nuovi assunti disposti a trasferire la residenza a oltre 100 chilometri di distanza rispetto a quella precedente hanno a disposizione benefici esentasse fino a 5mila euro (Sky Tg24 )
Il governo Meloni punta cioè a incidere su quegli strumenti di welfare aziendale che le imprese possono offrire ai propri dipendenti per alleggerire il peso di determinate spese. Tra le principali misure, emergono incentivi destinati a favorire la mobilità lavorativa e ridurre il divario tra domanda e offerta di lavoro, con vantaggi fiscali significativi sia per i lavoratori che per le aziende. (QuiFinanza)
La manovra ha confermato per il 2025 le soglie per i fringe benefit già previste per lo scorso anno. Le novità principali riguardano i neoassunti, per i quali il tetto sale a 5mila euro, purché abbiano spostato la loro residenza di almeno 100 km e rispettino i limiti di reddito. (Fanpage.it)
La possibilità di riconoscere premi di produttività ai lavoratori beneficiando di una tassazione ridotta continua a spingere sulla crescita del numero di contratti depositati e attivi presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. (Fiscal Focus)