I future USA provano il rimbalzo

I principali indici azionari statunitensi si confermano in territorio positivo, dopo la pesante correzione subita nella seduta precedente. Alle ore 17.10 il Dow Jones era in rialzo dello 0,29% a 42.451 punti, mentre l’S&P500 guadagnava lo 0,26% a 5.887 punti. Segno più anche per il Nasdaq (+0,29% a 19.449 punti). Giornata decisamente negativa per Micron Technology (-18,2% a 84,98 dollari), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 1° trimestre 2024/2025 e le indicazioni per il trimestre in corso. (SoldiOnline.it)

La notizia riportata su altri media

I mercati si sono concentrati sulla conferenza stampa del presidente della Fed, Jerome Powell, il quale ha segnalato un rallentamento del ciclo di tagli per il 2025 scatenando un sell-off a Wall Street. (Milano Finanza)

Taglio tassi indigesto. La Federal Reserve, come da attese, ha apportato la terza sforbiciata consecutiva dei tassi di interesse, abbassandoli di 25 punti base e portandoli al 4,25%-4,5%, ossia lo stesso livello a cui erano esattamente due anni fa. (Finanzaonline)

Wall Street continua la seduta con un guadagno frazionale suldello 0,59%, spezzando la serie negativa iniziata il 5 di questo mese; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l', che arriva a 5.902 punti. (LA STAMPA Finanza)

Buzzi torna nel Ftse Mib: cosa significa questo cambiamento per i mercati italiani e gli investitori?

Il Dow Jones sale dello 0,81% a 42.690,35 punti, il Nasdaq avanza dell'1,08% a 19.604,47 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,89% a 5.924,29 punti. . (Tiscali Notizie)

Dal 23 dicembre, il ritorno di Buzzi nel Ftse Mib segna un momento cruciale per gli investitori italiani. Ma cosa significa davvero questo cambiamento per i mercati e quali prospettive si aprono per uno dei colossi del settore edilizio? (Proiezioni di Borsa)