Tony Effe si fa il suo show e apre la crisi di Gualtieri
Tony Effe, mister “Sesso e samba”, saluta il Campidoglio e il Pd romano, portandosi via i suoi “testi sessisti” e i suoi tre milioni di follower su Instagram. Tutti catapultati al contro-capodanno organizzato in fretta e in furia al PalaEur, lo storico palazzo dello sport di Roma oggi gestito da Eur Spa (citofonare Meloni-Giorgetti). “Capodanno … (Il Fatto Quotidiano)
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È opinione comune che la sinistra sia il paradiso dei competenti: a differenza di quegli altri, si capisce. Il Pd avrebbe potuto indicare una popstar ecumenica, magari quel Cesare Cremonini autore di un bell’album in testa alle classifiche, ma forse l’ha ritenuta una scelta troppo banale e ne ha preferito una più competente: Tony Effe, il rapper del tormentone estivo «Sesso e Samba» ballato in pubblico persino da Elly Schlein. (Corriere della Sera)
Sportivi come Jacobs. Giovani calciatori romani come Edoardo Bove e Nicolò Pisilli. (Repubblica Roma)
Il Comune di Roma non lo vuole più per il Capodanno? E Tony Effe si crea da solo l'evento per il 31 dicembre, la notte di San Silvestro. L'annuncio è arrivato a poche ore dalla presa di posizione di molti cantanti italiani, da Giorgia a Emma, passando per Mahmood e Mara Sattei. (Today.it)
L'entourage promette nuove sorprese, inevitabile chiedersi se anche Mahmood e Mara Sattei si uniranno alla festa del collega (Open)
Solo che agli occhi del bambino anni Ottanta non arrivava la finzione: Hulk Hogan e André the Giant litigavano per una quisquilia pretestuosa, si insultavano a distanza per mesi e, talvolta, per interposta persona, poi finalmente si arrivava all’incontro di wrestling vero e proprio. (Il Sole 24 ORE)
Ma come loro, sono tantissimi gli artisti che hanno appoggiato Tony Effe. Tony Effe è diventato un caso nazionale. (leggo.it)