Alla fine il governo ha chiesto una sorta di prestito alle banche

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Pagella Politica ECONOMIA

Quest’anno sembra che i soldi dalle banche arriveranno davvero, non però attraverso un’imposta straordinaria sugli “extraprofitti”, ma grazie a una sorta di prestito. L’articolo 3 del disegno di legge di Bilancio per il 2025 contiene una nuova misura in materia fiscale, dedicata proprio alle banche. Questo articolo modifica alcune regole che riguardano effettivamente la tassazione degli istituti di credito, ma non prevede l’introduzione di una nuova imposta straordinaria. (Pagella Politica)

Su altri media

Per effetto della legge di bilancio 2025, si stima che le banche verseranno in più allo Stato nel 2025 e 2026 la cifra di 4.068 milioni (2.542 nel 2025 e 1.526 nel 2026). Tutti i dettagli nell'analisi di Giuseppe Liturri. (Start Magazine)

Il chiarimento è messo nero su bianco nella memoria che l'Abi, l'Associazione bancaria italiana, ha depositato in Commissione Bilancio alla (Secolo d'Italia)

L'Abi ha calcolato che il maggior gettito complessivo derivante dal posticipo dell'utilizzo delle imposte anticipate (Dta) è nell'ordine dei 4 miliardi. (LA STAMPA Finanza)

Manovra: revisori Mef, no dell’Abi. “Rischio incostituzionalità”

Ieri, però, a tenere banco, c’è stata anche la memoria depositata dall’Abi, l’associazione dei banchieri, presso la Commissione Bilancio. Cominciano a prendere corpo le modifiche alla manovra del Governo firmate dai partiti della maggioranza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Antonio Patuelli (il Giornale)

Analizzando la misura contenuta in manovra che riguarda il contributo delle banche, l'Associazione bancaria italiana osserva: "Si tratta di meccanismi di rinvio nel tempo del recupero fiscale relative a componenti negativi di reddito che hanno già maturato i requisiti per la deducibilità secondo criteri di competenza. (Tuttosport)