Concessioni balneari, proroga fino al 2027: cosa prevede l'accordo tra Italia e Ue

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Sky Tg24 INTERNO

Introduzione Secondo quanto previsto nel decreto approvato nel Cdm, ci sarà una nuova proroga delle concessioni fino a settembre 2027 che, in caso di "ragioni oggettive" che impediscono il completamento delle procedure di gara, potrebbe arrivare fino al 31 marzo 2028. La durata delle concessioni previste è di 5 anni e non più 20, "al fine di garantire al concessionario di ammortizzare gli investimenti effettuati". (Sky Tg24 )

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È glaciale la freddezza con cui il governo di Giorgia Meloni ha disciplinato le gare delle concessioni balneari. (Mondo Balneare)

Lido di Camaiore (Lucca), 6 settembre 2024 – La bozza presentata dal governo Meloni è bocciata quasi in toto dalle categorie economiche. Serve invece una riforma organica che le salvaguardi, dal momento che sono il frutto dell’attività e del sacrificio di migliaia di famiglie e onesti lavoratori che hanno costruito un modello di balneazione efficiente e di qualità, un successo che tutto il mondo ci invidia. (LA NAZIONE)

La proroga della proroga delle concessioni fino al 30 settembre 2027 o, in presenza di non meglio definite difficoltà oggettive, al 31 marzo 2028 risolve veramente questa annosa questione incancrenitasi con il pensare, sotto tutti i governi, che le Direttive europee (Bolkestein in particolare) siano in qualche modo eludibili o, quantomeno, che alla fine si riesca a farne slittare l’applicazione e che in ogni caso si debba tener conto della peculiarità della nostra situazione che spesso alcune Direttive non riflettono. (Milano Finanza)

Sulle spiagge venete è la domanda che oggi si fanno tutti gli operatori e gli addetti ai lavori del settore: e adesso, alla luce del decreto sui balneari partorito mercoledì a Roma pare con il sostanziale avallo dell’Unione Europea, che succede per le gare che si sono già svolte in regione e che hanno messo a bando buona parte delle aree attrezzate sul litorale? Preso atto dei contenuti del testo e al netto di estemporanee interpretazioni, sindaci e funzionati del Comuni della costa veneta hanno tirato più di un sospiro di sollievo: le gare avviate in Veneto sotto l’ombrello della legge regionale 33 possono proseguire regolarmente senza essere annullate o interrotte. (ilgazzettino.it)

"Abbiamo raggiunto un'intesa comune" con l'Italia sulle concessioni balneari, l'adozione del decreto legge "è un passo importante nella giusta direzione" e "speriamo" di chiudere la procedura d'infrazione, "ma lo faremo soltanto quando la legislazione italiana sarà pienamente in linea con il diritto Ue". (ilmessaggero.it)

C’è di fatto una proroga delle concessioni al 30 settembre 2027, è vero, ma nel frattempo i comuni e tutti gli altri enti concedenti dovra… (La Stampa)