Ex rossoblù – Matri-Graffignana, salta tutto: le norme lo vietano

RITORNO IN CAMPO. Nulla da fare per l’ex attaccante del Cagliari Alessandro Matri. Aveva accettato di tornare in campo, all’età di 43 anni, con la squadra dilettante del Graffignana (Seconda Categoria Lombardia). Come non detto… Le norme federali non consentono a un iscritto all’albo degli allenatori professionisti di essere contemporaneamente tesserato per un club di un campionato FIGC, anche se dilettantistico. (Calcio Casteddu)

La notizia riportata su altri media

Nonostante siano passati 4 anni dal suo addio al calcio, Alessandro Matri fresco dei suoi 40 anni era pronto a riprendere gli scarpini appesi al chiodo e ripartire. L’ex Lazio doveva aggregarsi A.S.D. Graffignana 2013, club di Serie D in provincia di Lodi, ma il tesseramento è saltato. (Lazio News 24)

Dopo questa nota dell'A.S.D. Graffignana, squadra di Seconda Categoria del lodigiano "344 partite in Serie A con 92 gol, 3 scudetti, 2 Supercoppa Italiana, 1 Coppa Italia, 7 presenze in nazionale con gol all’esordio e un legame indissolubile con il nostro paese e la nostra società! È un onore accogliere in squadra Alessandro Matri" ecco arrivare la smentita. (Sport Mediaset)

Alessandro Matri, ex attaccante del Cagliari ha provato il rientro sul campo da calcio in seconda categoria, con la maglia dell’ASD Graffignana, squadra lombarda. Il rientro sul campo è saltato per via di una regola federale in cui viene impedito a coloro che sono iscritti all’albo d’oro degli allenatori professionisti di essere tesserati come calciatori. (Cagliari News 24)

CALCIO Doccia fredda per Matri, non potrà giocare nel Graffignana: “Peccato, sarebbe stato divertente”

L'annuncio a sorpresa era arrivato dall' ASD Graffignana , squadra in provincia di Lodi che milita in Seconda Categoria . L'ex attaccante della Juventus , con cui ha conquistato tre scudetti, due Supercoppe e una Coppa Italia, aveva deciso di tornare ufficialmente in campo a quasi cinque anni dal ritiro ma qualcosa è andato storto. (Tuttosport)

A cura di Ada Cotugno Video suggerito (Fanpage.it)

Colpa di una (assurda) norma del regolamento della Figc, che non consente a un allenatore di essere tesserato come giocatore. (Il Cittadino)