Lo spread BTp-Bund sotto 120 punti sfida Trump, titoli di stato in ripresa
Il mercato obbligazionario non ha accolto bene la vittoria di Donald Trump alle elezioni americane. Se la borsa americana continua a festeggiare nell’attesa di una politica economica di ulteriore stimolo alla crescita, i bond hanno ripiegato per scontare tassi d’inflazione e di interesse più alti. Lo spread BTp-Bund a 10 anni è arrivato a salire a ridosso dei 135 punti base durante la scorsa settimana. (InvestireOggi.it)
Su altri media
BTp: spread chiude in calo a 120 punti, rendimento decennale scende al 3,54% (Il Sole 24 ORE)
. Il rendimento annuo italiano sale di 1,9 punti al 3,56% e quello tedesco di 1,2 punti al 2,35%. (Tuttosport)
Il differenziale tra Btp e Bund a fin seduta è di nuovo sulla soglia dei 120 punti, con un leggero apprezzamento dei rendimenti di entrambi i titoli; quello del decennale italiano è al 3,55% e quello tedesco al 2,35 per cento. (Tiscali Notizie)
Il 2 febbraio del 2021 lo spread raggiunse un minimo di 90,68 punti, per poi salire a 122 punti il 17 maggio e ridiscendere a 97 punti il 23 settembre di quell'anno. Per trovare valori più bassi occorre tornare indietro di oltre 2 anni. (Tiscali Notizie)
Avvio poco mosso per lo spread tra Btp e Bund con il differenziale di rendimento dei due decennali che ha aperto a 123 punti base. Sostanzialmente stabile al 3,63% anche il rendimento dei bond italiani. (Tuttosport)
Il BTP italiano si conferma in buona salute, con lo spread che, dopo aver toccato un minimo di 117 punti base, è risalito a 130 a causa della volatilità dei tassi. Il calo dell’offerta netta di titoli nella parte finale dell’anno e un contesto economico nazionale resiliente rispetto al rallentamento tedesco potrebbero spingere lo spread verso i 100 punti base, rafforzando l’attrattività del debito pubblico italiano. (Borse.it)