Automotive: taglio di 4,6 miliardi, soldi alle armi, il governo parla d’altro

Armi invece della transizione ecologica. All’aeronautica e alla marina andranno oltre 11,3 miliardi di euro fino al 2039, dal 2025 al 2030 saranno tagliati 4,6 miliardi al Fondo per la transizione verde, la ricerca, gli investimenti del settore automotive, cioè l’insieme delle industrie coinvolte nella produzione e nella vendita automobilistica in Italia. Dopo avere preso nella legge di bilancio una decisione che esemplifica la tendenza verso la quale è avviata un’Europa sempre più autoritaria, ieri il governo ha cercato di cambiare discorso. (il manifesto)

Su altre testate

Ma per i sindacati – ieri in audizione alla Camera – non basta. Chiedono di più, che il confronto si sposti a Palazzo Chigi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Abbiamo fatto un lavoro di un anno e alla fine, in un momento difficile per il settore, vediamo questo nonsense politico per cui è sparito il fondo automotive. Fino ad oggi il governo ha dato obiettivi ambiziosi senza però fornire gli strumenti per raggiungerli. (La Stampa)

I risultati si vedranno nei prossimi mesi, ma i contenuti della legge di Bilancio per tutto ciò che riguarda ambiente ed energia sono da tenere d’occhio e sono la cartina di tornasole di una maggioranza che continua a vedere la transizione verde come il fumo negli occhi di sinistra, verdi, associazioni. (FIRSTonline)

Automotive: il settore è in crisi profonda, il Governo taglia 4,6 miliardi e li assegna alla difesa

A cominciare dalla fiducia: qui i… (La Repubblica)

Ospite del Direttore di Auto Andrea Brambilla, Michele Crisci presidente UNRAE. (Auto.it)

“I costi di acquisto di un’auto sono cresciuti del 30%, ma i salari come ben sappiamo in Italia sono fermi al 1990”, dice ai nostri microfoni Duccio Zola, ricercatore di Sbilanciamoci Alleanza Clima Lavoro. (sbilanciamoci.info)