Palazzina crollata a Saviano: in mille per l'addio alle quattro vittime
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Nella palestra della scuola media “Antonio Ciccone” ci sarebbero entrati, da studenti, tra qualche anno: ci sono arrivati ieri, chiusi dentro una bara bianca accolti dal calore di mille persone, dalla commozione di tutti. Il sacrificio di Peppe e Lia, i fratellini rimasti vittima dell’esplosione della loro casa, così come mamma Enza e nonna Autilia, l’ultimo saluto alla famiglia devastata in pochi attimi: si sono salvati solo papà Antonio ed il piccolo Gennarino. (ilmattino.it)
La notizia riportata su altri media
L’esplosione, avvenuta intorno alle 8 del mattino del 22 settembre al secondo piano, nell’abitazione di un’anziana, ha coinvolto anche la famiglia che viveva al primo piano, composta da due adulti e tre bambini. (iLMeteo.it)
In occasione della gara Napoli-Palermo, valida per il secondo turno di Coppa Italia, la squadra azzurra scenderà in campo con il lutto al braccio in ricordo delle vittime dello scoppio della palazzina avvenuto a Saviano domenica scorsa. (CalcioNapoli24)
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Oggi pomeriggio giungeranno nella palestra dell’istituto scolastico Ciccone le salme di Vincenza Spadafora, 41 anni, dei suoi due figli Giuseppe e Lia, di 6 e 4 anni, e della suocera Autilia Ambrosino, 79 anni. (Il Fatto Vesuviano)
Una domenica drammatica con un bilancio pesantissimo, 4 morti tra cui la moglie di Zotto, Vincenza Spadafora, i figli Autilia e Giuseppe e la madre Autilia Ambrosino. (Videonola)
Da ulteriori approfondimenti clinico strumentali - secondo quanto si apprende - è emerso che non ha riportato la frattura del femore ma soltanto alcune lesioni d’organo interni e una lieve contusione polmonare provocate dall’impatto a seguito del crollo che necessitano di costante osservazione. (Gazzetta del Sud)