“Nulla la cessione delle quote della holding”: perché la perquisizione all’avvocato Grande Stevens può far tremare l’impero degli Elkann
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È un “colpo al cuore” degli Elkann, cercando la verità sull’eredità Agnelli. Un colpo che potrebbe anche far tremare il pieno controllo da parte di John, il nipote dell’Avvocato, sulla società semplice “Dicembre” e, attraverso di essa, dell’accomandita degli eredi della dinastia, la olandese “Giovanni Agnelli BV”, e dunque dell’impero “Exor” (società anch’essa di diritto olandese): Stellantis, la Ferrari, la Juventus, la partecipazione in Philips, i giornali del gruppo Gedi, La Stampa e La Repubblica (Il Fatto Quotidiano)
Su altre testate
Il 19 maggio 2004 con scrittura privata non autenticata Marella Caracciolo, vedova di Gianni Agnelli, cede ai nipoti Elkann – John, Lapo e Ginevra – la nuda proprietà del 41% della Dicembre per 80 milioni tenendosi il diritto di usufrutto, cioè i dividendi. (Corriere della Sera)
Dove non era arrivata Margherita Agnelli, nel suo scontro furibondo con i figli, arriva la Procura della Repubblica. (il Giornale)
I militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria del capoluogo piemontese, su disposizione del gip Antonio Borretta, hanno perquisito lo studio legale dell’avvocato 96enne Franzo Stevens, presidente onorario della Juventus, che però non è indagato. (ilmessaggero.it)
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Ieri gli uomini della guardia di Finanza hanno perquisito lo studio legale dell’avvocato Franzo Stevens, alla ricerca, a quanto si apprende, di documenti inerenti alla società semplice Dicembre, considerata la cassaforte di famiglia attraverso la quale John Elkann, principale azionista, controlla l’accomandita Giovanni Agnelli B. (La Repubblica)
La materia è complicata sia perché complesso è il diritto di successione (e qualsiasi iscritto a Giurisprudenza lo sa) sia perché la vicenda legata agli eredi dell’Avvocato è un groviglio di fatti e accuse, esposti e indagini che la metà basta. (Liberoquotidiano.it)