La riforma della giustizia: “Risarcire le vittime dei giudici”
– “Bisognerà pur pensare a risarcire le persone che finiscono nella graticola giudiziaria per anni, perdendo la salute, i risparmi, e magari il posto di lavoro, perché qualche pm non ha riflettuto sulle conseguenze della sua iniziativa avventata”. È quanto propone in un’intervista il ministro di Giustizia, Carlo Nordio. Ma soprattutto il ministro vede la riforma costituzionale della separazione delle carriere (in stile anglosassone) tra magistratura inquirente e giudicante la riforma con “con più possibilità di arrivare in fondo e nei tempi più rapidi”, visto che sono già passati due anni di legislatura senza nessun voto sulle riforme: né la giustizia né il premierato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altri giornali
E per ora i centri per i migranti in Albania sono un fallimento totale». Graziano Delrio, ex ministro Pd e oggi senatore, è il presidente del Comitato parlamentare di controllo e vigilanza in tema di immigrazione. (La Stampa)
Sei anni fa, nell’unico Natale del governo gialloverde, stavano brindando assieme, l’uno da presidente del Consiglio, l’altro da suo vice e ministro dell’Interno. (Corriere Roma)
La sentenza di primo grado del processo Open arms è il "segnale che abbiamo la stragrande maggioranza di magistrati preparati e coraggiosi, che applicano le leggi prescindendo dalle loro idee politiche" e che "questo processo, fondato sul nulla, non si sarebbe nemmeno dovuto cominciare: e comunque avrebbe dovuto coinvolgere (Secolo d'Italia)
E anche da Pier Silvio Berlusconi, che in uno scambio di battute definito «cordiale» dallo staff leghista ricorda al vicepremier «le battaglie per una giustizia giusta» combattute dal padre. L'accelerazione sulla riforma della giustizia: «Separare le carriere, da ieri, è ancora più urgente». (ilgazzettino.it)
Matteo Salvini festeggia l'assoluzione nel processo Open Arms insieme ai militanti leghisti e ai simpatizzanti che si fermano per una fetta di pandoro o panettone al gazebo di via Dante, a Milano. (TGR Lombardia)
C’è un altro protagonista politico del processo Open Arms, che ha visto Matteo Salvini assolto in primo grado l’altro ieri a Palermo. Ed è Maurizio Gasparri. L’attuale capogruppo di Forza Italia in Senato, infatti, nella scorsa legislatura presiedeva la giunta per le elezioni e le immunità di Palazzo Madama. (Liberoquotidiano.it)