Valditara contestato a Torino: "Si deve vergognare" e lui replica "sei antidemocratico"

Sta facendo il giro dei social il video di una contestazione a Torino contro il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Durante un evento pubblico, blindatissimo, uno studente è riuscito a farsi largo tra le forze dell’ordine e a urlargli: "Valditara, lei si deve vergognare, lei non rappresenta gli studenti, Gli studenti sono là dietro…", poi viene bloccato e portato via con la forza. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Chiara Comai (video Alberto Giachino - Reporters) "Il governo smantella i nostri diritti piegando l'istruzione pubblica agli interessi delle aziende". Ad accogliere il ministro dell'istruzione Giuseppe Valditara un gruppo di studenti, appartenenti ai collettivi, si è radunato per contestare la riforma del ministro firmata questa mattina. (La Stampa)

Intanto, all'esterno della tenda allestita per l'incontro, piu' a distanza, una cinquantina di studenti manifesta con uno striscione con la scritta "Torino non ti vuole, fuori Valditara dalle scuole". (Tiscali Notizie)

Valditara contestato da studente a Torino. La sua reazione: “Lascia parlare, abbi rispetto altrimenti sei un intollerante”. Poi sulla riforma del voto in condotta: “Ridà autorevolezza ai docenti” Di Come segnala AdnKronos, un giovane si è alzato contestando il ministro, il quale ha replicato accusandolo di intolleranza e di essere un provocatore, non uno studente. (Orizzonte Scuola)

Botta e risposta tra il ministro dell'Istruzione Valditara e uno studente, che lo ha contestato a Torino: "Lei si deve vergognare". (Fanpage.it)

Questo il principale obiettivo della missione che il ministro del Merito e dell'Istruzione, Giuseppe Valditara ha annunciato per il mese di novembre in Egitto. Per proseguire il confronto con i suoi omologhi nei Paesi del Maghreb. (Torino Cronaca)

I cori, a distanza, hanno accompagnato il suo intervento al ventennale di «Piazza dei Mestieri» in via Durandi, fino a quando un ragazzo è riuscito a introdursi malgrado lo schieramento di forze dell’ordine. (Corriere TV)