Fisco, via alla nuova sanatoria senza sanzioni e arriva la stretta sulla pirateria tv

ROMA. Nella definizione del nuovo Piano strutturale di bilancio varato venerdì scorso dal governo ha prevalso la cautela soprattutto nel mettere nero su bianco le previsioni di crescita a legislazione vigente per il 2024 e 2029 , che «oltre a tener conto dell’incertezza del contesto internazionale sono di natura prudenziale», segnala il documento messo a punto dal ministero dell’Economia. Nonostante l’impegno a sostenere i redditi più bassi, aumentare l’occupazione e mandare avanti le riforme, la crescita prevista per i prossimi anni si conferma però sostanzialmente debole: per quest’anno il governo conferma l’obiettivo dell’1%, saliremmo all’1,2 nel 2025, per poi iniziare a calare: +1,1% nel 2026, +0,8 sia nel 2027 che nel 2028 e +0,6% nel 2029 scontando con tutta evidenza la fine degli investimenti previsti dal Pnrr. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Con i due emendamenti "anti-pezzotto" al decreto Omnibus la maggioranza di centrodestra mette nel mirino i motori di ricerca come Google e le piattaforme come Amazon: i loro dirigenti potranno essere chiamati a rispondere penalmente in caso di violazioni del diritto d'autore e della legge anti-pirateria (il Giornale)

Il Governo italiano prova a stringere attorno al cosiddetto 'pezzotto' e in generale sugli streaming illegali di contenuti audiovisivi in Italia, andando ad affrontare su tutti sopratuttto il problema (TUTTO mercato WEB)

Luce verde per gli emendamenti che incrementano le misure per la lotta alla pirateria, seppur con alcune modifiche. (DDay.it)

Pezzotto: col nuovo decreto si rischia il carcere

Legge antipirateria, Zorzoni (AIIP): “Iniziativa irresponsabile che, nel solo interesse della lobby del calcio, calpesta gli operatori, l’Autorità e l’ecosistema Internet”. (Key4biz.it)

Erano ormai mesi che i vertici di chi detiene i diritti tv del calcio italiano annunciavano una dura lotta contro la pirateria. Alla fine sono arrivate le nuove misure che terrorizzano coloro che hanno deciso di non pagare le classiche piattaforme che operano in Italia e offrono abbonamenti per poter seguire lo sport e il calcio. (Il Posticipo)

Tira un’aria sempre più brutta per gli amanti del calcio in streaming gratis: all’interno del Decreto Legge Omnibus, infatti, la maggioranza di governo ha inserito (e approvato in Commissione Finanze al Senato e in Commissione Bilancio alla Camera) un emendamento che introduce per la prima volta una pena detentiva per alcuni soggetti, che consapevolmente ma indirettamente favoriscono il pezzotto. (Libero Tecnologia)