Il governo ipotizza un taglio agli stipendi dei dirigenti ma nessuno sa quali. Forza Italia: “Un errore”

Tra i segnali, più di immagine che di sostanza, che la presidenza del Consiglio vorrebbe lanciare con la prossima legge di bilancio c’è, forse, la riduzione degli stipendi di alcuni manger pubblici. Le retribuzioni verrebbero allineate a quelle del capo del governo, scendendo da 240mila a 160mila euro lordi l’anno. Al momento però nessuno sa quale sarà il perimetro dell’intervento. Saranno inclusi i dirigenti della P. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

A pagare saranno sempre i cittadini, nella forma di minore qualità dei servizi. La decisione che sta per arrivare in Consiglio dei Ministri è di abbassare gli emolumenti annui da 240 a 160mila euro, cifra da intendersi «omnicomprensiva», della serie: nessuno pensi di inventarsi trucchetti per rimpinguarla. (il Giornale)

In questi anni, proprio a causa del tetto, molti manager hanno lasciato la pubblica amministrazione per le aziende private. ha già subito un notevole depauperamento di risorse umane, non può vedere un ulteriore spostamento di figure apicali verso il settore privato. (Corriere Delle Alpi)

Dimenticate le roboanti affermazioni, molto di moda dalle parti di Palazzo Vidoni dal d.lgs 80/2021 in poi, sulla “necessità di potenziare la pubblica amministrazone”, di “ringiovanire l’età meda troppo avanzata dei dipendenti”, di “acquisire nuove competenze”. (- Le Autonomie)

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha delineato i principali assi di intervento, durante un incontro della Lega, offrendo un quadro delle decisioni che caratterizzeranno il prossimo anno economico. (QuiFinanza)

In caso di approvazione definitiva, la Manovra finanziaria 2025 prevede la possibilità di fissare un tetto sugli stipendi dei top manager in Italia, ma non riguarderà tutti. Con l’avvio dei lavori parlamentari, che porteranno la Legge di Bilancio alla sua entrata in vigore, siamo nel vivo delle studio delle singole misure inserite nel disegno di legge. (Ability Channel)

Nessuno lo ha fatto e così il ministro dell’Economia ha provveduto da sé con tagli lineari, risparmiando solo la sanità e poco altro. Giancarlo Giorgetti lo aveva anticipato: “tutti dovranno fare sacrifici”. (InvestireOggi.it)