Un attacco diretto a Bibi (con la firma dell'Iran). Impossibile la tregua ora

Per saperne di più:
Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Il linguaggio della guerra è molto più esplicito di quello della politica: ieri ha parlato in arabo e in farsi senza rischi di fraintendimenti, in coro. E impone di cambiare strada. La casa del primo ministro di Israele è stata presa di mira, anzi bombardata dagli Hezbollah con un drone fornito dall'Iran, il loro sponsor. Durante le prime ore del giorno tutta la popolazione del Nord di Israele, specie lungo la costa e in Galilea, era stata ancora una volta costretta a rifugiarsi nei bunker per ore sotto missili e razzi. (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

Roma, 19 ott. L’esercito israeliano ha aggiunto che un totale di oltre 100 razzi sono stati lanciati dal Libano verso il nord di Israele e che almeno 13 persone sono rimaste ferite. (Agenzia askanews)

Droni attaccano la casa di Benjamin Netanyahu. "Gli agenti dell'Iran che oggi hanno cercato di assassinare me e mia moglie hanno commesso un grave errore", ma quanto accaduto "non scoraggerà me e lo Stato di Israele dal continuare la guerra di rinascita contro i nostri nemici per garantire la nostra sicurezza per generazioni", dice il premier su X dopo il raid con un droni condotto stamane sulla sua residenza a Cesarea. (Adnkronos)

Nonostante le sue difese avanzate, come l'Iron Dome, il sistema Arrow e David's Sling, progettati per intercettare razzi e missili, gli attacchi con i droni stanno esponendo punti deboli significativi. (ilmessaggero.it)

Israele, drone dal Libano verso casa di Netanyahu: il premier non era in casa

Ciò non impedirà a me e allo Stato di Israele di continuare la guerra di rinascita contro i nostri nemici per garantire la nostra sicurezza per generazioni”. La reazione del premier israeliano è giunta in serata con una dichiarazione di condanna degli “alleati dell’Iran” che “pagheranno un prezzo elevato”. (RSI.ch Informazione)

L'attacco sabato mattina a Cesarea. I residenti: "Un forte boato ma nessun allarme" (LAPRESSE)