Azerbaigian, elezioni anticipate precedute da una campagna di arresti

Libertà di espressione | Le due settimane che hanno preceduto le elezioni anticipate in Azerbaigian, conclusesi domenica scorsa, sono state segnate da arresti, minacce e intimidazioni nei confronti di attivisti e giornalisti. L’ufficio dell’Osce per le istituzioni democratiche e i diritti umani e gli osservatori della stessa organizzazione hanno parlato di “un ambiente politico e … (Le persone e la dignità)

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In molti denunciano l’ipocrisia di organizzare il più importante evento mondiale sul clima in un paese la cui economia è basata sui combustibili fossili. Il 98% dell’approvvigionamento energetico del paese dipende da petrolio e gas, così come il 90% dell’export. (RSI.ch Informazione)

La quasi totalità del seggi del parlamento sono andati alla formazione del presidente Ilham Aliyev, che governa da 20 anni, e a candidati filogovernativi. Le opposizioni e gli osservatori internazionali contestano la libertà delle elezioni. (Lettera43)

Di Euronews, AP Alle elezioni del primo settembre partecipano 25 partiti politici, i vincitori saranno chiamati a governare il Paese per i prossimi cinque anni. 990 candidati concorrono per 125 posizioni in parlamento (Euronews Italiano)

La quasi totalità dei seggi del Parlamento azero sono stati ufficialmente assegnati a candidati del partito di governo o suoi alleati dopo le legislative di ieri, fermamente bocciate dagli osservatori internazionali dell'Osce e durante le quali, secondo l'opposizione, si sarebbero registrate numerose violazioni. (Il Messaggero Veneto)