Discoteca laziale, cinque ore in coda per Tony Effe. “Il concertone? Ma che ce frega”
«Tesoro che ce frega del Comune, ne faccio un altro di concerto». Il trapper Tony Effe, seduto su una poltrona in pelle nera all’interno della Discoteca laziale risponde così a chi tira fuori la questione del concertone al Circo Massimo saltato per le polemiche sui testi sessisti. Per parlare circa cinque o sei secondi con il trapper e ottenere il suo autografo (Tony con la o a forma di cuore), … (Repubblica Roma)
Ne parlano anche altri giornali
"Hanno fatto bene. Nel 1973 lui e Battisti potevano permettersi un brano come ‘La canzone della terra’, che oggi se non un boicottaggio giustificherebbe qualche smorfia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Non più il Circo Massimo, con i suoi 80mila posti in piedi, ma piazza del Popolo, decisamente più raccolta e in parte occupata dall’albero di Natale. Dal concertone al concertino: per il Capodanno del Comune di Roma si fa sempre più concreta la possibilità di un cambio di location. (Repubblica Roma)
Tony Effe, trapper al centro del dibattito dopo l'esclusione dal concerto di Capodanno, ha incontrato i fan alla Discoteca Laziale, nel centro di Roma. (Corriere TV)
Dall'esclusione dal concerto di Capodanno al Circo Massimo, al nuovo show al Palaeur, il rapper non smette di far parlare di sé. Il «Tony Effe Gate» continua a tenere banco, infiammando le prime pagine delle cronache. (leggo.it)
“Pentito di aver rinunciato a Tony Effe? No, abbiamo fatto una scelta di principio che rivendico”. Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ospite del programma di Maria Latella su Radio 24. (LAPRESSE)
Che facciamo a Capodanno? Il quesito tipico dei giorni intorno a Natale, almeno per chi è solito organizzarsi all'ultimo, da giorni sta insolitamente occupando le cronache del Campidoglio. (ilmessaggero.it)