Netanyahu, ho autorizzato a bombardare armi siriane

Dal canto suo il premier israeliano Benyamin Netanyahu, in una nota diffusa dal suo ufficio, ha dichiarato: “Se il nuovo regime in Siria permetterà all’Iran di tornare a stabilirsi o permetterà il trasferimento di armi a Hezbollah, risponderemo con forza e gli faremo pagare un prezzo pesante. Siamo intenzionati a fare tutto il necessario per garantire la nostra sicurezza. In questo contesto, ho autorizzato l’aviazione a bombardare capacità militari strategiche lasciate dall’esercito siriano, affinché non finiscano nelle mani dei jihadisti”. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Su altri media

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi una conversazione telefonica con il Presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdoğan, sugli ultimi sviluppi della situazione in Siria. (Governo)

Nel frattempo, Israele continua le sue operazioni in territorio siriano, le prime dal 1973: secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, l’Idf ha lanciato 250 raid dalla caduta di Assad, colpendo aeroporti, radar, depositi di armi e munizioni e centri di ricerca militare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Siria, ribelli al potere: trovati 40 corpi con torture orribili

Damasco, 10 dic. - Mentre proseguono le indagini sui centri di detenzione di Bashar al Assad, i ribelli ora al potere a Damasco hanno riferito ieri sera di avere trovato circa 40 corpi in un obitorio di un ospedale, che mostravano segni di tortura. (Il Sole 24 ORE)