Matteo, morto a 18 anni. Il padre: «In un libro le istruzioni per uccidersi»

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Anche per questo, Alessandro Cecconi, papà di Matteo, il giovane e talentuoso studente bassanese di 18 anni che il 26 aprile ha messo fine alla sua vita ingerendo nitrito di sodio, ribadisce l’importanza del percorso che deve accelerare l’attivazione della carta di identità digitale.

La pagina internazionale che vuole mettere fine a questo abominio ha avviato anche una petizione, con una raccolta firme alla quale si può aderire attraverso #stopsanctionedsuicide

Una rete quindi, quella che “informa” su questa drammatica pratica, che ha tentacoli diffusi e in veloce cambiamento. (Il Giornale di Vicenza)

La notizia riportata su altri media

Merlo è stato stabilizzato e portato al pronto soccorso del Maggiore con codice di massima gravità e ricoverato in rianimazione. È stato dimesso poco dopo con una ricetta per antibiotici, gli hanno anche detto che non poteva intasare un pronto soccorso per un mal di gola (Il Giornale di Vicenza)

Sul posto anche i carabinieri. I vigili del fuoco sono intervenuti alle 4.30 in via Monte Grappa a Solagna per l’incendio di una Smart completamente avvolta dalle fiamme. (Il Giornale di Vicenza)

I pompieri arrivati da Bassano del Grappa con un’autopompa, un’autobotte e 5 operatori, hanno spento con la schiuma il rogo dell'auto completamente avvolta dalle fiamme. uesta notte alle 4:30 i vigili del fuoco sono intervenuti in via Monte Grappa a Solagna per l’incendio di un’auto, una Smart: nessuna persona è rimasta ferita. (ilgazzettino.it)

Un'accusa infamante e non vera, contro la quale hanno voluto procedere i genitori di Merlo Intanto però il medico del 118 che ha soccorso Michele è stato messo in ferie forzate. (leggo.it)