Parigi, 10 anni fa l'attentato a Charlie Hebdo: le immagini dell'attacco
Parigi, 10 anni fa l'attentato a Charlie Hebdo: le immagini dell'attacco Parigi ricorda l'attentato al giornale satirico Charlie Hebdo, che 10 anni fa sconvolse la Francia e l'Europa. Il giornale anarchico e anticlericale, nato nel 1970 dalle ceneri della rivista Hara-Kiri, era stato bersaglio di minacce jihadiste dopo la pubblicazione delle caricature del profeta Maometto nel 2006. Il 7 gennaio 2015 dodici persone, tra cui otto della redazione, furono uccise dai fratelli Kouachi, francesi di origine algerina che avevano giurato fedeltà ad al-Qaida (La Stampa)
La notizia riportata su altre testate
Non c’è stato un radicamento profondo della convinzione che la … “Penso che la reazione che abbiamo avuto di fronte alla strage di Charlie Hebdo non sia stata sufficiente. (L'HuffPost)
In un vecchio saggio (ma poi mica tanto: è del 2018) di Luciano Canfora, La scopa di don Abbondio (Editori Laterza), il sottotitolo “il moto violento della storia” si adatta perfettamente alla data del 7 gennaio, ricorrenza di uno degli eventi più drammatici delle nostre cronache, quella del massacro di Charlie Hebdo, giusto dieci anni fa, il fatidico 2015, il momento in cui noi tutti percepimmo come certe forze politiche oscurantiste presero il sopravvento in Francia, ma anche in larga parte d’Europa e del mondo, gettandoci in un cupo fatalismo (che in certi Paesi, come l’Italia, si è tradotto nell’assenteismo elettorale). (Il Fatto Quotidiano)
La copertina del numero di Charlie Hebdo uscito dopo l'attentato. Foto Getty. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)
Il 7 gennaio 2015 i fratelli Kouachi uccidono dodici persone nell'attentato alla redazione del giornale satirico. (Il Fatto Quotidiano)
Oggi la Francia ricorda la strada con le commemorazioni in rue Nicolas-Appert (dove nel 2015 aveva sede Charlie Hebdo), in boulevard Richard Lenoir, dove il poliziotto Ahmed Merabet fu ucciso dai fratelli Kouachi in fuga e davanti al negozio Hypercasher a Porte de Vincennes, ma il Paese non è solo a ricordare la strage. (RSI)
Eppure oggi, a dieci anni di distanza, non si ode neppure più l'eco di quell'affermazione (il Giornale)