Trasporto pubblico locale, dalla Regione fondi ai Comuni per 1,3 milioni di euro

Un finanziamento di circa 1,3 milioni di euro da destinare ai Comuni del Lazio, esclusa Roma Capitale, per i servizi del Trasporto Pubblico Locale. A prevederlo è una delibera della Giunta della Regione Lazio, approvata su proposta dell’assessore alla Mobilità e Trasporti, Fabrizio Ghera. L’importo aggiuntivo verrà ripartito tra i Comuni interessati sulla base del criterio della spesa storica, ferme restando le percorrenze annue registrate. (Frosinone News)

La notizia riportata su altre testate

Fra i vari progetti previsti dal Piano figurano: due Avvisi Pubblici; “Giovani Insieme”, destinato alla costituzione dei Centri di Aggregazione Giovanile, e “Giovani Idee”, che finanzia progetti proposti dalle Associazioni Giovanili; la nuova Carta Giovani della Regione Lazio per accedere a scontistiche riservate nell’ambito dei consumi culturali; Lazio Sound, per valorizzare i talenti artistici e l’educazione musicale; l’Orchestra giovanile del Lazio; la promozione dei giovani talenti dei licei artistici e degli istituti d’arte del Lazio. (Frosinone News)

“Mentre Acquaroli ieri celebrava la Giornata delle Marche a Fano, dalla stessa Giunta regionale arrivava la bozza di Bilancio di Previsione 2025-2027. (Vivere Pesaro)

PESARO – Polemiche sulla capitale della Cultura Europea 2033, Rosetta Fulvi, segretaria provinciale Pd replica al deputato Mirco Carloni. (Centropagina)

Capitale della Cultura, quello strano derby

È quanto sta accadendo nelle Marche, regione modello del governo Meloni. Finanziare un comune fuori regione per sostenerlo nella candidatura a capitale europea della cultura, nonostante sul proprio territorio concorra già una provincia, costituita da due comuni, quelli di Pesaro e Urbino. (Il Fatto Quotidiano)

Quel trono al quale ambiscono – e lo hanno detto anni fa – Pesaro e Urbino. Prima è emerso che Acquaroli ci tiene talmente tanto da aver deciso di versare 40mila euro di fondi marchigiani nelle casse del Comune di Norcia. (il Resto del Carlino)

Nel derby (poco culturale e molto elettorale) umbro-marchigiano formato pastrocchio delle candidature a Capitale europea della cultura 2033 succede addirittura che l’ubiqua Urbino stia sia dall’una che dall’altra parte: con la marchigiana Pesaro, Capitale italiana della cultura 2024 in procinto di lanciare la candidatura bis in chiave europea e in perfetta solitudine, ma anche con l’umbra Norcia e la sua Civitas Appenninica, con la quale invece s’è schierata a sorpresa nientemeno che la Regione Marche, peraltro non solo formalmente (una delibera di giunta “senza impegno di spesa”), ma infilando in bilancio un contributo “manina” di 40mila euro direttamente al Comune umbro. (il Resto del Carlino)