Maxi aneurisma curato senza tagli a paziente sveglio
(Adnkronos) – Un maxi aneurisma è stato trattato senza tagli, attraverso 5 forellini, da 4 chirurghi che hanno operato in contemporanea – su paziente sveglio – all’Istituto di cura Città di Pavia. Da affrontare c’era un voluminoso aneurisma soprarenale – spiegano dal Gruppo San Donato a cui fa capo la struttura – che coinvolgeva anche i vasi viscerali (di rene e intestino) e che è stato trattato per via percutanea dall’équipe guidata da Giovanni Bonalumi, responsabile dell’Unità operativa di Chirurgia vascolare dell’istituto pavese, e da Andrea Azzaretti, angioradiologo consulente dell’ospedale, “tra i primi in Lombardia ad adottare questa metodica. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Su altre fonti
Prenotazioni chiuse per gli screening dell’udito il 1 marzo. Esordio dell’Otorinolaringoiatria, per la prima volta presente nel nosocomio oristanese BRAIO 2024 – “Abbiamo ricevuto decine di mail in poche ore. (Sardegna Reporter)
I fatti: durante il turno di notte, alle ore 3.30 circa, l’uomo, dopo varie minacce a tutto il personale sanitario, ha obbligato l’infermiera a non muoversi afferrandole il braccio dopo aver scaraventato fuori dalla stanza il suo collega che non voleva lasciarla sola. (Frosinone News)
Il dottor Alfredo Caputo, responsabile di Endocrinologia oncologica dell'ospedale Cervello di Palermo, è stato aggredito con un tirapugni da un paziente a cui aveva negato la prescrizione di un farmaco. (Fanpage.it)
È stato identificato ed è ricercato l’uomo che, ieri pomeriggio, ha aggredito con un tirapugni all’interno dell’ambulatorio il dottore Alfredo Caputo responsabile di Endocrinologia oncologica dell’ospedale “Cervello” di Palermo, procurandogli gravi ferite al volto e al braccio, per le quali è stato necessario un intervento chirurgico. (Grandangolo Agrigento)
Arriva da Palermo la notizia di un nuovo caso di aggressione ai danni di un operatore sanitario. Stavolta la vittima è un medico primario dell'ospedale Cervello, colpito da un paziente armato di tirapugni. (ilGiornale.it)
Grave episodio di violenza all’ospedale Cervello di Palermo. Alfredo Caputo, medico responsabile del reparto di endocrinologia oncologica, è stato aggredito con un tirapugni da un paziente. Il medico nel corso di una visita ambulatoriale ha negato la prescrizione di un farmaco. (Quotidiano di Sicilia)