Ucciso in Brianza dalla compagna. L'amico accusa: "Lei lo aveva già ferito"

La gelosia "a livelli assurdi" e quell'aggressione violenta, solo pochi giorni prima dell'omicidio: un amico di Marco Magagna, il 38enne ucciso il 7 gennaio nella sua casa di Bovisio Masciago dalla fidanzata Stella Boggio, racconta quanto sarebbe accaduto il 27 dicembre, durante un'intervista a "La vita in diretta". "Lo aveva già accoltellato a una mano; lui si è fidato ancora di lei, non ha denunciato, e alla fine ce l'ha fatta a ucciderlo" ha dichiarato il giovane. (TGR Lombardia)

Ne parlano anche altri giornali

Bovisio Masciago, 9 gennaio 2025 – “Marco Magagna era un ragazzo solare, educato, sempre con il sorriso stampato in bocca, gentile con tutti, e sono sicuro che chiunque lo conosceva ti dirà la stessa cosa, non perché lo dico io, ma lui era così. (IL GIORNO)

Aggredito già a fine dicembre, Marco Magagna, il 38 enne ucciso nella notte tra il 6 e il 7 gennaio a Bovisio Masciago dalla fidanzata Stella Boggio, 33 anni, aveva deciso di non denunciarla. “Lo aveva già accoltellato il 27 dicembre – ha dichiarato il giovane – lui si è fidato ancora di lei, non ha denunciato, e alla fine ce l’ ha fatta ad ucciderlo. (malpensa24.it)

Un'unica coltellata al cuore. Oggi, giovedì 9 gennaio, dovrebbe tenersi l'autopsia sul corpo della vittima, accusato dalla ragazza di averla aggredita e picchiata: «Mi sono difesa, non volevo uccidere», le sue parole agli inquirenti. (leggo.it)

Omicidio di Marco Magagna: la compagna Stella Boggio piange davanti al gip

La decisione è stata presa dopo l'udienza di convalida dell'arresto al tribunale di Monza. Boggio, detenuta nel carcere di San Vittore a Milano, andrà ai domiciliari a casa dei genitori. (TGR Lombardia)

Stella Boggio, la 33enne accusata dell’omicidio del compagno Marco Magagna, avvenuto nella notte tra il 6 e il 7 gennaio a Bovisio Masciago, potrà scontare la custodia cautelare ai domiciliari a casa dei suoi genitori. (MBNews)

La donna, 33 anni, ha confermato la ricostruzione dei fatti che aveva fornito nell'immediatezza, quando i carabinieri sono arrivati nell'appartamento dopo che lei stessa aveva chiamato il 112. (MilanoToday.it)