BCE, nuovo taglio e possibili mosse: il commento degli analisti

"Le ultime informazioni sull’inflazione indicano che "il processo disinflazionistico è ben avviato". Le prospettive di inflazione "sono inoltre influenzate dalle recenti sorprese al ribasso degli indicatori dell’attività economia". Nel contempo, "le condizioni di finanziamento rimangono restrittive". Lo ha detto la presidente della BCE, Christine Lagarde in conferenza stampa a Lubiana, dopo la decisione di ieri della banca centrale europea, ampiamente attesa, di tagliare i tassi di 25 punti base. (LA STAMPA Finanza)

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In vista dell’accensione dei termosifoni, Facile.it ha stimato che con le attuali tariffe del mercato libero, quest’anno gli italiani per riscaldare casa spenderanno, in media, 1.144 euro in bollette del gas. (Frosinone News)

La produzione industriale è stata volatile in estate e i sondaggi indicano una continua debolezza della manifattura". "L'attività economica dell'eurozona è stata più debole delle attese. (L'HuffPost)

Questa mossa conferma la strategia meno restrittiva dell’istituto guidato da Christine Lagarde favorita dall’inflazione nell’Eurozona, in decisa frenata e vicina all’obiettivo del 2%. Nel comunicato diffuso dalla Bce si segnala un processo disinflazionistico ben avviato, con gli indicatori dell’attività economica al ribasso che influenzano positivamente le prospettive di inflazione. (La Stampa)

Il taglio dei tassi BCE va bene, ma manca una strategia complessiva per la crescita economica

MILANO – Era difficile prevedere, dopo il taglio ai tassi di settembre, che ci sarebbe stato un’immediata sforbiciata a ottobre (il terzo taglio della serie inaugurata a giugno) e che il mercato si sarebbe aspettato una Bce in movimento anche a dicembre (per altro senza escludere una mossa da 50 punti, rispetto ai 25 con i quali ci si è fin qui mossi). (la Repubblica)

Lo rileva una nuova indagine condotta da Changes Unipol e Ipsos sulle reazioni dei nostri connazionali alle politiche europee in tema di debito. Sono soprattutto i giovani a sognare l'acquisto della prima casa, ma anche le generazioni più avanti con l'età sono oggi più propense a investire sul mattone. (QuiFinanza)

La sorpresa c’è stata, comunque, rispetto alle dichiarazioni di Christine Lagarde di settembre, che presagivano una nuova riduzione del costo del denaro per dicembre. L’annuncio da Lubiana di ieri, dove eccezionalmente si è riunito il board, era stato ampiamente previsto da analisti e investitori. (InvestireOggi.it)