Fim Cisl si mobilita per lo sciopero dell'automotive del 18 ottobre e ricorda il compianto Verrascina insieme al Vescovo Ciro Fanelli

Il Vescovo della Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa e referente per la Conferenza episcopale della Basilicata per la pastorale sociale e del lavoro Mons. Ciro Fanelli presenzierà, giovedì 3 ottobre, alle 10, nella sede della Fim Cisl a San Nicola di Melfi, alla cerimonia di scopertura della targa in memoria Vittorio Rocco Verrascina, per molti anni rappresentante sindacale nello stabilimento Stellantis e membro della segreteria regionale. (Sassilive.it)

Ne parlano anche altri giornali

Il gruppo Stellantis raddoppia le settimane di cassa integrazione per i 2mila lavoratori dello stabilimento di Termoli. Il reparto cambi è stato chiuso in vista della realizzazione della gigafactory il cui progetto è attualmente bloccato e legato alla ricerca di nuove tipologie di batterie e con i fondi inizialmente assegnati, oggi destinati ad altro. (Il Fatto Quotidiano)

L’udienza si terrà l’11 ottobre, ha affermato Stellantis in una nota, dopo aver annunciato di aver prorogato la sospensione della produzione della sua city car elettrica Fiat 500 fino al 1° novembre a causa della debolezza degli ordini. (ClubAlfa.it)

Dopo la giornata nerissima di Borsa per i titoli dell’automotive il discorso pubblico si ferma a ciò che è e a ciò che sarà l’auto in Italia e in Europa. Ma soprattutto in Nord America il marchio non va: i concessionari hanno troppe giacenze e il prezzo dei modelli è considerato troppo alto dai consumatori. (Il Sole 24 ORE)

Il tavolo sull'Automotive convocato in Regione Lazio. Tanta fuffa. E due drammatiche lezioni di concretezza. La rotta di Trequattrini. I numeri che non fanno stare in piedi Cassino (AlessioPorcu.it)

Ci aspettiamo risposte circostanziate e puntuali, non passerelle mediatiche. Finalmente. (Azione)

In questo contesto, il contributo e la volontà di dialogo e di confronto di Stellantis è costante. Lo ha fatto sapere il gruppo automonbilistico con una nota: "La complessa congiuntura internazionale ed europea in cui si trova il settore dell'Automotive richiede risposte rapide, frutto anche dell'interlocuzione fra tutte le realtà del settore coinvolte. (la Repubblica)