Wall Street e dollaro in orbita, Europa a terra: l’«America first» per i mercati
La vittoria schiacciante di Trump rilancia gli asset a stelle e strisce, nonostante le loro supervalutazioni. E accentua la crisi di identità (e finanziaria) dell’area euro e incide sui suoi mercati finanziari. (24+)
Ne parlano anche altre fonti
Wall Street apre in volata dopo le elezioni negli Usa e la vittoria di Trump. Il Dow Jones sale del 3,11% a 43.528,52 punti, il Nasdaq avanza dell'1,81% a 18.774,79 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello +1,95% 5.894,11 punti. (Tiscali Notizie)
Gli analisti di Barclays hanno sottolineato che le tariffe commerciali promesse da Trump rappresentano un «rischio chiave per l'Europa» e quindi «i titoli azionari europei continueranno probabilmente a rimanere indietro rispetto a quelli statunitensi su base relativa». (Italia Oggi)
Wall Street è in rialzo. Nasdaq +2%, S&P500 +2%, Dow Jones +3%. Le elezioni si sono concluse con la vittoria del candidato repubblicano Donald Trump, che ha conquistato il voto di 277 grandi elettori, la sfidante Harris ha totalizzato 224. (Websim)
Le Borse, il dollaro, i Bitcoin: vola tutto, nel radioso day after del Trump vincitore, che promette di aggiustare le crepe di questa America arrabbiata e impaurita. Ancora una volta, “it’s the economy, stupid”, come ai tempi di Bill Clinton. (la Repubblica)
Il dollaro si è rafforzato rispetto alle altre valute, come era prevedibile, e prevediamo che l’S&P beneficerà di questo risultato. Altri mercati potrebbero sperimentare episodi di volatilità nelle prossime settimane, ma riteniamo che l’impatto delle politiche annunciate, come i dazi commerciali, sarà più prolungato fino al 2025 e oltre. (Forbes Italia)
Meglio le società più esposte negli Usa e quelle del re-shoring Quali sono i settori vincenti e quali i titoli che possono correre con un secondo mandato di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti? E’ quello che si chiedono gli analisti di Goldman Sachs all’indomani del voto negli Usa che vede Kamala Harris dietro al tycoon repubblicano. (Milano Finanza)