Padova, Gino Gerosa e la mini incisione per il cuore infetto: «È la prima al mondo»

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Corriere della Sera SALUTE

La difficoltà, si sa, può trasformarsi in opportunità. E che opportunità: nuovo «colpaccio» messo a segno dall’Azienda Ospedaliera di Padova, da un’eccellenza assoluta quale la Cardiochirurgia diretta dal «fuoriclasse» Gino Gerosa, che è riuscita a portare a termine con successo il primo intervento al mondo di rimozione di una vegetazione endocarditica dall’aorta ascendente a cuore battente. Per comprendere al meglio sia la complessità che l’importanza di questa première c’è bisogno di una dettagliata spiegazione, e a fornirla è chi ha guidato l’équipe nell’impresa, il professor Gerosa: «Va innanzitutto sottolineato che siamo di fronte a uno straordinario intervento che coniuga innovazione tecnologica e capacità di identificare nuovi percorsi terapeutici. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

«L’endocardite infettiva rende i pazienti inoperabili quando fermare il cuore o l’utilizzo di circolazione extracorporea rende altamente rischiosa l’operazione – spiega il professore Gerosa -. (Il T Quotidiano)

Operare un paziente altrimenti inoperabile, affetto da endocardite, senza fermare il cuore e senza ricorrere alla circolazione extracorporea: e' cio' che ha realizzato all'ospedale di Padova nei giorni scorsi l'equipe di cardiochirurgia guidata dal professore Gino Gerosa, che spiega: "Abbiamo portato a termine con successo il primo intervento al mondo di rimozione di una vegetazione endocarditica dall'aorta ascendente a cuore battente. (Tiscali Notizie)

Il successo «L'endocardite infettiva rende i pazienti inoperabili quando fermare il cuore o usare la circolazione extracorporea rende altamente rischiosa l'operazione - spiega Gerosa -. Sì, perché nei giorni scorsi l'equipe di cardiochirurgia guidata dal professor Gino Gerosa dell'Azienda ospedaliera ha invece sottoposto con successo a un'operazione chirurgica - senza fermare il cuore e senza ricorrere alla circolazione extracorporea - un anziano di 81 anni. (ilgazzettino.it)

"L'endocardite infettiva - spiega il professore Gerosa - rende i pazienti inoperabili quando fermare il cuore o l'utilizzo di circolazione extracorporea rende altamente rischiosa l'operazione. (l'Adige)

E' italiano il nuovo primato mondiale che rivoluziona la cardiochirurgica nel trattamento dell'endocardite infettiva in pazienti inoperabili. A pochi mesi da un altro primato il team di Gino Gerosa, direttore Uoc Cardiochirurgia Azienda-Ospedale Università Padova, ha messo a punto con successo una nuova tecnica di intervento di rimozione di una vegetazione endocarditica dall'aorta ascendente "senza fermare il cuore - spiega lo specialista - senza l'utilizzo di circolazione extracorporea e con una incisione di soli 4 centimetri, entrando dall'arteria succlavia con l'angioVac, un sistema di aspirazione. (Adnkronos)

L'équipe della UOC Cardiochirurgia dell'Azienda, diretta dal prof. (Azienda Ospedale - Università Padova)