Bardem: "In Monsters indago come dal reprimere emozioni nasce machismo"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il caso dei fratelli Menéndez, che nel 1996 furono condannati all'ergastolo per l'omicidio dei genitori, è sbarcato su Netflix nella serie di Ryan Murphy dal titolo ‘Monsters: La storia di Lyle ed Erik Menéndez’, secondo capitolo dell’antologia true crime iniziata con la storia del serial killer Jeffrey Dahmer. "Per interpretare José (il papà, ndr) - racconta l’attore Javier Bardem - ho fatto tante ricerche, per me è stato importante capire il trauma che aveva dentro ma anche il modo in cui era capace di affrontare il dolore". (Adnkronos)
Su altre fonti
Dopo aver approfondito alcuni dei punti focali che hanno condotto alla condanna dei fratelli Menendez, in questa seconda parte dello speciale dedicato a Monsters: la storia di Lyle ed Erik Menendez (qui trovate la prima parte dello speciale), affronteremo invece il futuro di Lyle ed Erik (Nicholas Chavez e Cooper Koch nello show) che potrebbe essere tutt'altro che segnato, grazie alla rinnovata linea di difesa presentata dai loro nuovi avvocati, che hanno preso in carico il caso dopo che una Corte ha dichiarato i fratelli ufficialmente indigenti. (Movieplayer)
La serie ripercorre i processi che hanno portato alla condanna dei fratelli Menéndez, accusati di aver ucciso in modo brutale i genitori, interpretati da Javier Bardem e Chloë Sevigny. Erik Menéndez si è scagliato contro Netflix per la serie Monsters: la storia di Lyle ed Erik Menéndez, uscita il 19 settembre e tra le più viste sulla piattaforma. (la Repubblica)
Nel 1989, i fratelli Lyle ed Erik Menéndez uccidono brutalmente i loro genitori, José e Kitty, nella loro lussuosa casa di Beverly Hills. Dopo aver tentato di simulare l'omicidio come un crimine di mafia, vengono arrestati quando Erik confessa tutto al suo psicologo. (MYmovies.it)
Siamo praticamente l'intera famiglia allargata di Erik e Lyle Menendez. Mi occupo di Badtaste dal 2004 con l'aiuto di un grande team. (BadTaste)
“Capisco quanto è difficile avere il peggior momento della tua vita trasmesso in televisione. (Sky Tg24 )
Ho avuto una conversazione davvero bella con lui e gli ho detto che credo nella sua versione e che ho fatto tutto il possibile, come attore, per difenderlo e rappresentarlo nel modo più autentico possibile, e penso che la serie faccia un ottimo lavoro nel rappresentarlo. (BadTaste)