Taglio di 425 milioni alla Metro C di Roma, mancano i progetti definitivi

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INTERNO

Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha recentemente annunciato un taglio di 425 milioni di euro destinati alla realizzazione della Metro C di Roma, giustificando tale decisione con l'assenza di un progetto definitivo per la tratta interessata. Secondo Giorgetti, le amministrazioni locali devono dimostrare di avere un progetto esecutivo e di essere in grado di spendere i fondi e presentare un timing di esecuzione prima di poter ottenere i finanziamenti necessari. La Metro C, che collega l'estrema periferia della Capitale con il centro storico e la città oltre il Tevere, è la linea metropolitana più lunga d'Europa, con 29 stazioni e 26 km di percorso.

Il taglio del 20% delle risorse destinate al completamento della linea entro il 2032 ha colpito in particolare la tratta da Prati alla Farnesina, con la conseguente cancellazione dei fondi per la realizzazione delle ultime due stazioni, Auditorium e Farnesina. Queste stazioni avrebbero evitato la creazione di un grande cantiere nel cuore del rione Prati, dove sarebbero state calate le talpe per lo scavo dei tunnel.

Nonostante il taglio, Giorgetti ha aperto alla possibilità di rivedere la decisione, definendo l'opera "meritoria" e chiedendo al Comune di Roma un'accelerazione nella progettazione dell'ultimo tratto della metropolitana, che deve collegare piazza Venezia alla Farnesina. Il ministro ha sottolineato l'importanza di organizzarsi in modo che gli stanziamenti vengano fatti solo quando esiste un progetto esecutivo e un piano di spesa chiaro.

Nel frattempo, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha avviato contatti con il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per discutere la questione dei fondi e trovare una soluzione che permetta di portare a termine l'opera.