"Trappola" belga per il Papa. E lui reagisce lodando il re anti-aborto
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Dopo il bagno di folla di Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore, la doccia fredda del Nord Europa. Il viaggio in Belgio per i 600 anni dell'Università di Lovanio - con toccata e fuga nel Lussemburgo del fidatissimo cardinale Jean-Claude Hollerich - sta riservando più di un'amarezza a Francesco. L'esordio è stato tutto un programma: nel suo discorso di benvenuto a Palazzo di Laeken, il primo ministro Alexander De Croo si è permesso di tirare le orecchie pubblicamente all'illustre ospite attaccando a testa bassa la Chiesa sul tema abusi e adozioni forzate. (il Giornale)
Ne parlano anche altri giornali
"Pensiamo a quello che accade quando i piccoli sono scandalizzati, colpiti, abusati da coloro che dovrebbero averne cura, alle ferite di dolore e di impotenza anzitutto nelle vittime, ma anche nei loro familiari e nella comunità. (La Provincia di Cremona e Crema)
Nell’omelia della messa allo stadio di Bruxelles, ultimo momento pubblico del viaggio del Papa in Lussemburgo e Belgio, il Papa è tornato ancora una volta, come aveva fatto fin dall’inizio del pellegrinaggio, sul tema degli abusi del clero, in una Chiesa che è stata travolta dagli scandali. (Toscanaoggi.it)
Leggi tutta la notizia " BRUXELLES, 29 SET " Il Papa ha invitato a pensare "quando i piccoli sono scandalizzati, feriti, abusati". (Virgilio)
La via dell’egoismo genera solo chiusure, muri e ostacoli – scandali – incatenandoci alle cose e allontanandoci da Dio e dai fratelli”. “L’unica via della vita è quella del dono, dell’amore che unisce nella condivisione. (Toscanaoggi.it)
«Ho sentito la sofferenza degli abusati, e lo ripeto qui: nella Chiesa c’è posto per tutti, tutti, ma tutti saremo giudicati. Chiedo ai vescovi, a tutti: non coprire gli abusi». (Corriere Roma)
Dopo che gli studenti di Louvain-la-Neuve gli hanno contestato di non aver citato, nella Laudato si’, neppure una teologa donna e dopo il duro comunicato dell’ateneo che «deplora le sue posizioni conservatrici sul ruolo delle donne nella società» Francesco prova a ricucire lo strappo con una omelia in cui ricorda che fu Anna di Gesù, al secolo Anna de Lobera y Torres, carmelitana beatificata proprio oggi, tra le «protagoniste, nella Chiesa del suo tempo, di un grande movimento di riforma». (Famiglia Cristiana)