Palworld contro Nintendo: arriva la risposta di Pocketpair

Ieri sera, Nintendo ha annunciato di aver intentato una causa per violazione di brevetto contro Palworld, il gioco indie virale che è diventato noto come "Pokémon con le armi" subito dopo il suo annuncio nel 2021. La causa legale non è stata fatta contro il design dei mostriciattoli di Palworld, nonostante le somiglianze con il franchise di Pokémon (di cui trovate gli ultimi capitoli su Amazon). Nintendo ha infatti sottolineato che la causa riguarda dei brevetti registrati, evidentemente legati a meccaniche e idee che sono state riutilizzate senza autorizzazione da Pocketpair. (Spaziogames.it)

Su altre fonti

Il 18 settembre, Nintendo e The Pokémon Company hanno presentato una causa per violazione di brevetto presso il tribunale distrettuale di Tokyo contro lo sviluppatore di videogiochi Pocketpair, accusandolo di aver violato numerosi diritti di proprietà intellettuale con il gioco Palworld, uscito il 18 gennaio su PC e Xbox. (Adnkronos)

La causa legale avviata da Nintendo nei confronti di Pocketpair e di Palworld potrebbe rivelarsi particolarmente interessante, dato che c'è la seria possibilità che possa diventare un precedente nell'industria videoludica. (Spaziogames.it)

La casa di Kyoto e la compagnia proprietaria di Pokémon hanno ufficialmente avviato una causa legale nei confronti di Pocketpair, lo studio dietro il titolo che è stato il fenomeno videoludico di quest'anno. (Gamesource)

La causa di Pokémon contro Palworld potrebbe arrivare da un titolo specifico

La storia della settimana è l'azione legale intrapresa da Nintendo e The Pokémon Company contro Pocketpair, autori del discusso Palworld che fin da subito è stato nei radar delle aziende nipponiche. (Spaziogames.it)

Lanciato il 18 gennaio, ha venduto più di 15 milioni di copie su Steam e ha superato i 25 milioni di giocatori nel giro di un mese (è incluso nel servizio in abbonamento Game Pass). (Multiplayer.it)

Tuttavia la causa non è stata fatta contro i design dei mostri di Palworld, che è la cosa innegabilmente più ovvia per cui Nintendo e The Pokémon Company potrebbero avere qualcosa da ridire, nonostante le innegabili somiglianze con il franchise di Pokémon (di cui trovate gli ultimi capitoli su Amazon). (Spaziogames.it)