Il Concordato Preventivo introduce la flat tax per le Partite IVA che aderiscono

Il Concordato Preventivo introduce la flat tax per le Partite IVA che aderiscono Flat tax per stimolare l’adesione delle Partite IVA al concordato preventivo biennale: ecco in cosa consiste e chi sono i beneficiari. Il decreto correttivo di riforma fiscale approvato il 26 luglio dal Consiglio dei Ministri ha confermato le novità per il concordato preventivo biennale introducendo anche l’annunciata flat tax per le Partite IVA che aderiscono. (PMI.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Maurizio Leo, viceministro con delega al fisco, illustra a Il Giornale le novità fiscali in arrivo che vanno nella direzione di un abbassamento della pressione fiscale e di una pace contributiva, elementi in grado di portare ancora più gettito fiscale e di venire incontro a milioni di contribuenti in difficoltà che vogliono pagare le tasse. (Secolo d'Italia)

Dato in arrivo in Consiglio dei ministri già domani venerdì 26 luglio o al massimo in quello del 7 agosto, ultimo prima della pausa estiva - il maxisconto per le partite Iva che aderiranno al concordato preventivo (Il Sole 24 ORE)

Il consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva il decreto correttivo sulle scadenze fiscali e concordato preventivo biennale. Lo fa sapere il viceministro dell'Economia Maurizio Leo in una nota. (Tuttosport)

Pace fiscale, spunta un'aliquota del 15% per le partite Iva: perché il concordato può cambiare ancora

Il fronte debole è proprio quello del gettito tributario, con l’evasione fiscale che non si riesce a scalfire. Giancarlo Giorgetti, anzi, è preoccupato: il ministro sta cominciando a impostare la manovra di bilancio del 2025 e i conti non tornano. (Corriere della Sera)

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il decreto correttivo sulle scadenze fiscali e il concordato preventivo biennale, come comunicato dal viceministro dell'Economia Maurizio Leo in una nota. (LA STAMPA Finanza)

Proroga della rottamazione al 15 settembre e revisione del redditometro e dell’accertamento sintetico vecchio tipo fortemente depotenziato. Sono queste le principali novità messe a punto nel decreto legislativo correttivo sul concordato preventivo biennale che il viceministro Maurizio Leo porterà oggi e sarà definitivamente approvato in consiglio dei ministri. (Italia Oggi)