Il semestre bianco di Mattarella inzia oggi: cos'è e i rischi per il Governo
Gli effetti sui partiti. Il punto è capire se e come il semestre bianco influirà sulla tenuta della maggioranza
Dal tavolo della politica italiana scompare lo spauracchio del ritorno alle urne: il semestre bianco è iniziato.
Erano gli. Dal tavolo della politica italiana scompare lo spauracchio del ritorno alle urne: il semestre bianco è iniziato.
Le ragioni dell’istituzione Il semestre bianco venne inserita tra le regole della Costituzione con l’obiettivo di evitare tentazioni autoritarie. (Quotidiano.net)
La notizia riportata su altri media
Ma al Presidente restano ancora alcuni - non banali - poteri, come ha fatto capire Mattarella due giorni fa con una secca lettera ai presidenti delle Camere e al premier. Messaggi alle Camere. Il Presidente può inviare alle Camere un messaggio su un argomento che ritiene particolarmente significativo per il Paese (Tiscali Notizie)
C'è anche chi già ipotizza che i partiti possano chiedere a Mattarella di dare la disponibilità a farsi rieleggere per un secondo mandato. E nonostante alcuni tentativi di modificare la Carta introducendo il divieto di "bis", la norma ha resistito nel tempo (Gazzetta del Sud)
Il così detto «semestre bianco» è dunque il frutto di una norma che mira a tutelare i principi democratici che ispirano la Costituzione. Semestre bianco, Mattarella verso la fine del mando. Ecco cosa dice l’articolo 88: «Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse. (Ultim'ora News)
Da oggi, infatti, comincia il semestre bianco, ovvero gli ultimi sei mesi del mandato del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato mantiene poteri anche nel semestre bianco: ecco quali. (Periodico Italiano)
“Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse. Ma non può esercitare tale facoltà negli ultimi sei mesi del suo mandato, salvo che essi coincidano in tutto o in parte con gli ultimi sei mesi della legislatura”. (L'Unione Sarda.it)
i sono due linee di pensiero rispetto al semestre bianco cominciato ieri: non essendo possibile sciogliere le Camere in caso di crisi, i partiti della maggioranza cominceranno ad alzare il tiro giorno dopo giorno, aumentando richieste, fibrillazioni, conflittualità; oppure, per riprendere la riflessione di Luigi Zanda, che di un futuro presidente della Repubblica come Francesco Cossiga fu portavoce per diversi anni, "sebbene la politica abbia atteso sempre questa finestra con grande trepidazione, non è mai accaduto che si dovesse rimpiangere il non poter indire elezioni in quel periodo" (la Repubblica)