Torre Maura, censimento nel nuovo “covo dei latinos” in via Silicella

Decine di agenti tra vigili e polizia. Un intero quartiere blindato per il censimento delle persone che vivono all’interno dell’ex hotel Jonio di via Silicella a Torre Maura. La struttura è stata occupata la scorsa settimana dopo che la polizia locale aveva sgomberato il “covo dei latinos”, ossia l’ex hotel Cinecittà di via Eudo Giulioli, dove vivevano circa 150 persone quasi tutte di origine sudamericana, tra cui famiglie con bambini, ma anche tanti dei borseggiatori che ogni giorno imperversano nella metro di Roma (Repubblica Roma)

Se ne è parlato anche su altri media

Saranno quindi adottate misure straordinarie e urgenti per la messa in sicurezza di gestanti, mamme con figli minori, persone in stato di particolare vulnerabilità. (AbitareaRoma)

Avevo la mia stanza e ora non so dove andare. Per sopravvivere faccio anche i borseggi in metro, ma ora voglio cambiare vita”. (Repubblica Roma)

A pochi metri ci si immette all’uscita di Roma sud e alla bretella autostradale che conduce fino alla Roma-Napoli. Via Silicella è una traversa della strada consolare Casilina parallela alla frontiera fisico e simbolica del raccordo anulare. (il manifesto)

Gli stessi che erano presenti nella struttura liberata dalle forze dell'ordine, infatti, si sono letteralmente trasferiti, con mobilio, i materassi, le valige e con i trolley, in un altro hotel dismesso, stavolta in zona Torre Maura, comunque non distante dal quartiere San Paolo. (il Giornale)

Gli occupanti, un centinaio circa tutti di provenienza peruviana, erano stati sgomberati dall’ex hotel Cinecittà. Questo nuovo ingresso abusivo in una struttura abbandonata da circa due anni aveva allarmato il quartiere. (ilmessaggero.it)

Da un'occupazione all'altra . Un censimento propedeutico allo sgombero. (Virgilio)