Aids, l’epidemia (anche culturale) che non si ferma

Parsi Il primo dicembre, dal 1988 ad oggi, si celebra la giornata mondiale della lotta all’Aids. Un’epidemia che ha causato la morte di 35 milioni di persone. E poiché siamo in tempi nei quali è tornato ad essere riproposto il termine “genocidio”, se questo non è un genocidio, allora il genocidio cos’è? Vero è che si tratta di un’epidemia mondiale che non ha risparmiato le persone in base a razza, colore, nazionalità ma laddove l’estrema colpevolizzante gravità del contagio, viene egregiamente denunciata nel romanzo di Maddalena Prinz “La sveglia”. (IL GIORNO)

Ne parlano anche altre fonti

Si celebra oggi, 1° dicembre, la Giornata Mondiale contro l’AIDS, idea nata durante il Summit mondiale dei ministri della Sanità sui programmi per la prevenzione dell’infezione nel 1988 e successivamente adottata da governi e organizzazioni. (Primocanale)

In vista della Giornata mondiale di lotta all’AIDS, l’UNICEF avverte che senza un'azione urgente per affrontare l'impatto sproporzionato dell'HIV sulle ragazze e le giovani donne - in particolare nell'Africa sub-sahariana - i risultati faticosamente ottenuti nella risposta all'HIV potrebbero andare perduti. (UNICEF Italia)

“Vietato abbassare la guardia – commenta il presidente Attilio Fontana – e proprio in questa direzione va la campagna di sensibilizzazione al contrasto alle infezioni sessualmente trasmissibili che Regione Lombardia attiverà sui propri canali social nei prossimi giorni. (IL GIORNO)

Hiv, casi in aumento a Frosinone. L'infettivologa: «Ricoveri come negli anni '80»

Si celebra oggi, 1° dicembre, la Giornata Mondiale contro l’AIDS, idea nata durante il Summit mondiale dei ministri della Sanità sui programmi per la prevenzione dell’infezione nel 1988 e successivamente adottata da governi e organizzazioni. (www.comune.genova.it - le notizie in Comune)

Tutti, ovunque, hanno diritto a servizi sanitari essenziali di qualità nella lotta contro l'Hiv. È il monito dell'Oms in occasione della Giornata mondiale che si celebra ogni 1° dicembre. (Nurse24)

Casi in aumento e ricoveri «come e fossimo tornati agli anni ‘80», spiega Ilaria Uccella, responsabile delle malattie infettive della Asl. Nella giornata mondiale contro l’Hiv e l’Aids la situazione in provincia di Frosinone rispecchia quella nazionale e vede una crescita di nuove infezioni. (ilmessaggero.it)