Canone Rai, Forza Italia avvisa Salvini: «Nessuna verifica di governo, ma la Lega si dia una calmata»
«Non serve una verifica di governo ma si deve tornare a rispettare il programma sottoscritto con gli elettori e fare le cose condivise». Con queste parole Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia e vice-capogruppo vicario alla Camera, intervistato da Affaritaliani.it, parla delle ultime tensioni nel governo e nella maggioranza soprattutto con la Lega in merito al taglio del canone Rai. Un messaggio alla Lega? «Si dia una calmata, abbassi i toni e torniamo a parlarci di più", conclude Nevi. (ilmessaggero.it)
Su altre fonti
Il voto sul Canone Rai La maggioranza si spacca sul Canone Rai. Una lite tra Forza Italia e Lega che avrebbe fatto infuriare la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, descritta come furibonda e “inc nera”. (Virgilio Notizie)
Matteo Salvini ?”Fa un po’ il paraculetto“. A parlare non è un esponente dell’opposizione ma un componente del centrodestra. (Il Fatto Quotidiano)
– “Non serve una verifica di governo ma si deve tornare a rispettare il programma sottoscritto con gli elettori e fare le cose condivise”. Roma, 28 nov. (Agenzia askanews)
Il voto contrario di Forza Italia su un emendamento della Lega riguardante il canone Rai - a cui anche il governo aveva dato parere positivo - ha portato una rottura. (Fanpage.it)
La mattina la maggioranza si è spaccata sul taglio del canone Rai con Forza Italia che ha votato insieme alle opposizioni contro l’emendamento della Lega che chiedeva di prorogare, anche nel 2025, la riduzione del contributo per la tv pubblica, da 90 a 70 euro la Lega si è vendicata nel pomeriggio, nella stessa commissione, quando ha affossato l’emendamento presentato dei forzisti Adriano Paroli e Claudio Lotito relativo ai bilanci della sanità in Calabria. (LaC news24)
È una battaglia della Lega: l'anno scorso l'aveva vinta, quest'anno il partito guidato da Matteo Salvini non è risucito ad abbassare l'importo del canone Rai che dunque torna a 90 euro, invece che 70 euro come abbiamo pagato quest'anno per effetto del taglio una tantum approvato dalla precededente manovra (la legge 30 dicembre 2023, n. (ilgazzettino.it)