Ciriani “Rafforzare la cybersicurezza è priorità del Governo”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
ROMA (ITALPRESS) – “Fin dall’avvio della propria attività, questo governo ha ritenuto prioritario il rafforzamento della tutela cyber delle istituzioni”. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, al question time della Camera, rispondendo a un’interrogazione sulle iniziative urgenti per rafforzare la sicurezza delle banche dati pubbliche contenenti dati sensibili, in relazione a recenti attacchi informatici. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La notizia riportata su altri giornali
È quanto ha evidenziato ieri il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, rispondendo al question time alla Camera a un’interrogazione di Italia Viva sulla questione della cybersicurezza, alla luce dei fatti emersi dalle indagini della Procura di Milano sul centro di dossieraggio gestito da Equalize tramite accessi alle banche dati strategiche nazionali. (Start Magazine)
La tecnologia infatti avanza più velocemente della normativa degli Stati. Stiamo investendo cifre e adattando le agenzie per fronteggiare questa aggressione, contro il quale tutto il mondo si è trovato impreparato. (il Giornale)
Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, al question time della Camera, rispondendo a un'interrogazione sulle iniziative urgenti per rafforzare la sicurezza delle banche dati pubbliche contenenti dati sensibili, in relazione a recenti attacchi informatici. (La Provincia di Cremona e Crema)
Durante il servizio, l’onorevole Mauro D’Attis, vicepresidente della commissione antimafia della Camera dei deputati, in un momento di confidenza, ha “spiegato” all’inviato come funzionano i sistemi di sicurezza italiani: "I sistemi italiani di sicurezza stanno tutti nelle mani degli israeliani… dei cinesi…". (Il Giornale d'Italia)
Cio' non mi impedisce di esprimere la mia più profonda preoccupazione su ciò che sta accadendo che è inaccettabile e inquietante, e costituisce un serio pericolo e concreto pericoloper la nostra democrazia". (il Dolomiti)
Tipizzare il reato di “dossieraggio”, con la previsione di «pene severissime». È questa la proposta di legge annunciata da Francesco Saverio Romano di Noi Moderati nel corso del Question time alla Camera, dove il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha affrontato oggi alcuni dei temi cruciali del dibattito politico sulla giustizia. (Il Dubbio)